Il caldo al sud, ha dato un po’ di tregua, tra qualche giorno le temperature ritorneranno bollenti. Ma quanto dureranno?
È stato un mese di luglio oltre le aspettative dal punto di vista delle temperature estive. Sardegna e Sicilia e zone interne del Sud Italia, hanno addirittura toccato i 45°, con l’anticiclone Caronte che ha asfissiato le regioni meridionali. Invece il nord negli ultimi giorni è stato bersagliato da pericolosi nubifragi.
Caronte, ed il suo caldo sahariano hanno anche provocato gravi incendi, che hanno causato la fuga di persone dalle loro cause ed hanno danneggiato opere d’arte e chiese nella città di Palermo. Ma cosa ci dobbiamo aspettare dal mese di agosto?
In questa settimana di fine luglio, finalmente anche le zone del sud Italia, hanno potuto beneficiare di un po’ di rinfresco. Temperature che sono calate un po’ ovunque, e venti che hanno portato via quell’umidità che ha tormentato tutto il meridione.
Temperature che anche la notte arrivavano vicine ai 30 gradi, record che non si ricordavano da tanto tempo.
Cosa ci dobbiamo aspettare da agosto, che sta per entrare? Le città, cominceranno a svuotarsi e la gente andrà in vacanza. Ci sarà un nuovo anticiclone con un altro nome? A quanto pare, secondo le previsioni, gli aumenti di temperature, saranno previsti per i giorni 3 e 4 agosto ma che non saranno calde come luglio.
Il nord, invece vivrà un periodo di instabilità meteorologica, con un vortice d’aria fresca proveniente dal Regno Unito e dalla zona Atlantica che garantirà rinfresco nel settentrione.
Ci sarà quindi un grande periodo di variabilità, buona notizia per i cittadini che non soffriranno il caldo di luglio.
Ampi cambiamenti per agosto, tra caldo e tipica freschezza autunnale che metterà un po’ a riposo l’anticiclone che ha bruciato letteralmente l’Europa.
Questo calo termico quindi, apparirà come un tempo meno “africano” del previsto, visto che lo sfogo estivo delle temperature è avvenuto tutto nel mese di luglio.
C’è maggior ottimismo per agosto, che sarà un po’ più tranquillo. Attenzione al nord, per il ritorno di temporali, che potranno nuovamente causare danni, con quella grandine, paragonabile a palline di tennis che ha causato tanti problemi il Lombardia, Veneto e Trentino.