Mancano poco più di 10 giorni alla fine di un mese di maggio instabile, tra temporali e nubifragi che non hanno rappresentato la primavera
Purtroppo ci sono ancora gravi problemi in Emilia Romagna, la regione più colpita dai nubifragi di questi giorni del mese di maggio. Come stiamo vedendo dalle immagini che stanno inviando tg, social e soprattutto gli abitanti delle zone, la situazione è sempre grave.
Tanti i cittadini anche provenienti da altre regioni d’Italia, che con molta solidarietà, stanno aiutando le popolazioni colpite. Danni ingenti ad esercizi commerciali ed ai campi della pianura padana. Ma ora che arriverà l’estate, cosa succederà? Tornerà quella situazione critica dovuta alle temperature secche?
Tra un mese, entra la stagione dell’estate. Quella preferita dalla maggior parte dagli esseri umani. Per le vacanze, per i viaggi, per il mare, le abbronzature e diciamo anche i selfie continui sulle spiagge. Ma, come sarà questa estate? Temperature un po’ più sopportabili rispetto a quelle bollenti dell’anno scorso?
Secondo gli esperti meteorologi, il caldo, comincerà già a farsi sentire nei primi 10 giorni di giugno. Temperature che tenderanno ad aumentare già nella prossima settimana, con un’alta pressione che tenderà ad avvicinarsi nel Mediterraneo e sulla Spagna.
È prevista quindi un’ondata seria di calore, intorno ai 35°. Passare dal fresco, al caldo bollente, non sarà di certo facile. Bisognerà cominciare a prepararsi mentalmente e soprattutto fisicamente.
Ma, c’è anche da segnalare che giugno, vedrà una piccola interruzione del caldo previsto, con arrivi di bassa pressione proveniente dall’Africa, che renderà l’aria un po’ più respirabile.
Dal punto di vista prettamente naturale, purtroppo ci saranno problemi per le zone colpite dalle alluvioni di questi giorni. I terreni colpiti si seccheranno ed al primo ritorno delle piogge, non sono esclusi smottamenti pericolosi.
Ma non tutta l’Europa sarà colpita da questo prossimo arrivo dell’alta pressione. Sicuramente i paesi del Nord Europa, avranno un po’ di aria fresca rispetto a paesi come Italia, Spagna, Francia che si affacciano sul mare.
Ma sarà di nuovo un’estate irrespirabile? Aspettiamo solo il suo arrivo per poter valutare. La data della svolta, è prevista tra giovedì 25 e venerdì 26 maggio.