Delusione per gli italiani che si stavano già preparando ad inizio d’estate con temperature miti e gradevoli, invece bisogna aspettare
Il mese di maggio è iniziato da una decina di giorni, le condizioni meteo presagivano ad una stabilizzazione della primavera, con sole, temperature alte che potevano far pensare ai primi bagni per cittadini e turisti. Purtroppo non è così. In questi ultimi due giorni sembra che siamo tornati in autunno.
Eppure soprattutto nelle giornate di sabato e domenica, il sole aveva battuto su tutto il paese, portando migliaia di persone a passare le loro giornate fuori le proprie case godendosi il bel tempo, pensando che finalmente la bella stagione fosse entrata. Non è così. Bisogna ancora aspettare.
Chi aveva deciso di rimuovere coperte e piumoni dai propri letti, è meglio che ci pensi su. Questa settimana, non sarà soleggiata né calda. Infatti, come sottolinea Guido Guidi, Tenente dell’Aeronautica Militare, questo mese di maggio, sarà pieno di piogge, temporali e perturbazioni, che colpiranno quasi tutta la penisola.
A cominciare già da oggi, infatti le previsioni, evidenziano instabilità da nord a sud, con piogge intense e costanti su larga diffusione del nostro paese. Infatti, in tutto il week end il maltempo segnerà le nostre giornate, con calo anche delle temperature.
Ecco una spiegazione del Tenente Guido Guidi sulle caratteristiche di queste piogge: “Sono piogge continue ma non troppo forti. Di breve durata. A cominciare da mercoledì, fino alla giornata di giovedì. Inizieranno a bagnare il settentrione, poi il centro Italia e nel fine settimana non escluderanno anche il Sud della penisola”.
Guido Guidi, poi dà anche una spiegazione sulle temperature: “Di solito nel mese di maggio, ci si aspetta un aumento caratteristico delle temperature, ma in questo periodo resteremo tra i i 21-22 gradi al sud ed in alcune zone, l’aria sarà più fresca con 16 gradi”.
Ma queste piogge potranno essere un problema per i terreni? Ricordiamo che l’anno scorso la siccità ha seccato interi fiumi e laghi, al nord, come il Po o l’Adige. Quindi, queste piogge, se cadranno con insistenza potrebbero creare delle criticità in futuro, per le coltivazioni dei terreni.
Intanto, riprendiamo gli ombrelli ed i cappotti, perché l’estate ancora deve arrivare.