LAVORO – Cosa significa avere una mentalità vincente? Nel lavoro come nello sport e nella vita personale, avere l’atteggiamento giusto aiuta a canalizzare le energie e a raggiungere i risultati sperati.
Un basso livello di autostima, o l’abitudine a rapportarsi agli altri in modo costruttivo, possono compromettere le prestazioni lavorative e la qualità delle relazioni. Molto spesso, ciò si traduce in una condizione di insoddisfazione che può interessare l’ambito economico così come quello sociale e affettivo, mettendo a dura prova le motivazioni. Non è mai troppo tardi per mettersi in discussione e per imparare a valorizzare se stessi, come insegnano i tanti libri sul coaching che aiutano a sviluppare il potenziale individuale.
Se anche tu vuoi giocare questa carta e dare una marcia in più alla tua vita, vedi qua per spaziare tra i titoli più interessanti e fare tesoro dei consigli degli esperti.
Lo sapevi, ad esempio, che l’intelligenza emotiva è fondamentale per migliorare le performance lavorative e non solo? Nella maggior parte dei casi si cerca di nascondere le proprie emozioni, specie nell’ambito professionale. Questo sforzo, però, richiede un elevato dispendio di energie ed è fonte di frustrazione.
Esprimere le emozioni nel modo giusto non è semplice: tra gli obiettivi del coaching c’è quello di capire come integrarle al pensiero, usandole come motore positivo del comportamento e delle azioni. Sostituire gli atteggiamenti negativi con pensieri utili è la prima regola per cambiare la propria vita ed eccellere nei diversi ambiti.
Tra le tecniche più utilizzate c’è la programmazione neurolinguistica (PNL), metodo di life coaching basato sulla correlazione tra linguaggio e schemi comportamentali. Questo metodo, infatti, parte dal presupposto che ogni persona abbia una propria visione del mondo, una sorta di mappa – o struttura percettiva – che determina il modo in cui si rapporta alle varie situazioni: intervenire su questo universo simbolico, sviluppando abitudini e relazioni di successo, consente di modificare gli atteggiamenti negativi e di promuovere comportamenti più utili.
Perché, a parità di talento e di competenze, alcune persone riescono ad ottenere risultati migliori? Tutti ci siamo fatti questa domanda almeno una volta. Nel lavoro e nella vita personale, la nostra mentalità si traduce in azioni più o meno efficaci.
Gestire gli stati d’animo e controllare i pensieri, limitando i condizionamenti negativi che ci fanno da zavorra, è fondamentale per prendere il controllo dell’esistenza e migliorare le performance. Il coaching aiuta incanalare le energie, migliorando le capacità decisionali e sviluppando la consapevolezza. Nello sport, in azienda o nelle relazioni affettive, capire se stessi e gli altri consente di esprimersi al meglio.
Lavorare sui propri atteggiamenti è utile non solo per migliorare le prestazioni individuali ma anche per fare gioco di squadra: sviluppare le doti di leadership aiuta a sviluppare le potenzialità del team nel suo complesso, favorendo la collaborazione e la coesione interna. In questo senso, il ruolo dei valori è molto importante nel coaching per stabilire le priorità e migliorare la qualità delle relazioni. I consigli dei coach di professione sono un ottimo punto di partenza per acquisire fiducia e ripensare i propri obiettivi, sviluppando una mentalità positiva e orientata al risultato.