Domenica mattina a Milano, è stato trovato senza vita un ragazzo di 19 anni, che giocava come portiere in una squadra di Prima Categoria.
Stroncato da un improvviso malore mentre dormiva. Così se n’è andato un giovanissimo calciatore di 19 anni, trovato senza vita nella mattinata di domenica a Milano nell’abitazione dello zio, dove era arrivato per trascorrere qualche settimana.
All’arrivo dei soccorsi, allertati dallo stesso zio, non c’è stato nulla da fare: il giovane era ormai già privo di vita. Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine per gli accertamenti del caso. A dare il triste annuncio è stata la stessa squadra in cui il 19enne militava come portiere.
Ndione Souleymane, giovane portiere di 19 anni tesserato con l’Asd Rinascita Refugees, società di Carmiano (Lecce) composta da calciatori richiedenti asilo, è stato trovato morto.
La drammatica scoperta è avvenuta nella mattinata di domenica, 18 aprile, in casa dello zio, dove il 19enne, riportano alcune testate locali e la redazione di Leggo, si era recato per trascorrere un mese prima di rientrare in Puglia e tornare a giocare per la squadra che milita nel girone C di Prima Categoria.
A chiamare il numero unico per le emergenze è stato lo zio che ha trovato Ndione riverso sul letto: notando che il nipote non dava segni di vita, è stato richiesto l’intervento dei sanitari. Presso l’abitazione è arrivato un equipaggio del 118 che ha potuto solo dichiararne la morte. Per gli accertamenti sono arrivate le forze dell’ordine: a stroncare il portiere, riferisce Leggo, sarebbe stato un malore nel sonno durante la notte precedente.
Il triste annuncio è stato dato dalla stessa formazione pugliese attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook. “Siamo tutti affranti dal dolore – scrive la società- per una giovanissima vita finita troppo presto. Ciao Souleymane ti sia lieve la terra”.
Souleymane, originario del Senegal, era arrivato nel nostro Paese circa tre anni fa. Nel 2021 si era distinto venendo eletto miglior portiere e vincendo il campionato durante i tornei nazionali organizzati dal progetto Rete e Figc.