Considerato uno dei documenti fiscali più importanti per una famiglia, attenzione alle date, perché possono esserci dei rischi
Lo Stato Italiano, si sa, è molto esigente per quanto riguarda la documentazione fiscale, richiede precisione nella compilazione e non ammette errori, altrimenti potrebbero esserci problemi. Importante, quindi, non dimenticare mai, di presentare il 730, ossia il modulo per la presentazione dei redditi.
Bisogna infatti, regolarizzare obbligatoriamente la propria posizione reddituale, affinché lo Stato abbia le idee chiare. Se si fanno errori, anche non voluti, ci possono essere delle modalità per poter rimediare. Attenzione, a non farli volutamente, altrimenti si rischia grosso.
Prima cosa, segniamoci questa data: ovvero 30 settembre. Si tratta della scadenza obbligatoria per presentare il modello 730, per accertare la nostra condizione reddituale. Si tratta precisamente di un modulo, un documento fondamentale ed è dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati, per far sì che possano richiedere il rimborso delle imposte a credito.
Per chi ad esempio facesse uso di medicinali, ed è costretto a comprarne anche tanti, il 730, dà la possibilità di poter ottenere quel “ritorno” di denaro speso durante l’anno.
Chi non è tenuto a presentare il modello 730? Sono esenti dalla compilazione, coloro che dipendono da un solo datore di lavoro e pensionati.
Chi invece è obbligato a presentarlo, e non lo fa, può incappare in questi 2 scenari:
Con la presentazione tardiva, si può cercare di risolvere la situazione entro il 28 febbraio dell’anno seguente, con una sanzione che poi ci verrà comunicata.
Con la dichiarazione omessa, la situazione potrebbe essere ben più grave, ovvero significa che il contribuente non ha presentato il modulo compilato e si rischia una multa ben più alta.
Se invece, si riuscirà a risolvere il problema, prima del 28 febbraio, la sanzione è ridotta ad 1/10 del minimo previsto.
Con la situazione della dichiarazione omessa, la quota minima della sanzione può essere di 250€.
Quindi è opportuno, per chi deve presentare obbligatoriamente il Modulo dei Redditi, nella data fissata.
L’Agenzia delle Entrate, infatti, considera la mancata presentazione del documento, come un voluto atto doloso, e sappiamo che dinanzi al mancato pagamento delle tasse, lo Stato non chiude occhio.
Se una sanzione, dovesse addirittura arrivare alla cifra che va oltre i 50 mila euro, è possibile pagare il tutto, in 16 rate mensili.