Sono sempre numerosi gli episodi di violenza e molestie nei confronti delle donne e ragazze, anche nelle palestre
Ogni anni crescono a dismisura le organizzazioni, manifestazioni e gli incontri, per cercare di lottare le violenze e le molestie nei confronti delle donne, che sono sempre più vittime qualsiasi posto esse si trovano. Lavoro, stazioni, luoghi di divertimento ed ora persino le palestre.
Ma, parte una domanda: quando finirà tutto questo? Ci sarà mai una svolta che incateni questi soggetti? Ormai, gli episodi di violenza sessuale colpiscono circa il 70% delle donne, anche in luoghi dove c’è voglia di rilassarsi e passare un po’ di tempo libero per rimettersi in forma.
Violenze nelle palestre, il 70% scappa e cambia orari
Le belle giornate stanno tornando, così come il caldo e le alte temperature, quindi in previsione anche della bella stagione, l’estate, tutti vogliamo mostrare un bel fisico, accettabile e stare sempre in forma. Giustamente la maggior parte delle donne, dalle più giovani ragazze, frequentano palestre e con un po’ di sacrificio, esercizi e diete tentano di star bene.
Ma, addirittura in questi luoghi, dove ci sono istruttori che dovrebbero controllare, telecamere di sicurezza, dove magari si va insieme ad amici ed amiche, accade quello che nessuno mai si augurerebbe. Ossia, violenze sessuali e molestie. Lo ha confessato circa il 71% delle donne intervistate. Eppure le palestre essendo aperte a tutti, dovrebbero garantire una certa tranquillità proprio perché tutto può accadere sotto gli occhi di tutti.
Frasi come “se ridi sei più bella” con tanto di carezza sulla spalla, o sguardo malizioso, non va per niente bene. Oppure i tipi che invece di fare l’esercizio, pensano solamente a guardare il copro della ragazza che si sta impegnando, che mette soggezione che porta al pensiero di cambiare orario o addirittura andar via dalla palestra dove c’è il rischio di subire molestie.
Purtroppo, c’è anche il problema, che alcune donne, tendono a non denunciare gli episodi anche per paura. E proprio su questi casi, premono le organizzazioni, non bisogna star zitte, è importante recarsi dai Carabinieri e raccontare tutto.
Soggetti che sbavano dinanzi alle forme di donne, che si specchiano agli specchi per vedere se stanno bene e se il corpo è in forma. Bisogna fare qualcosa e non stare sempre fermi e fare programmi che poi diciamocela tutta non portano a niente.