ATTUALITA'- Lo stalking e le molestie sono da sempre argomenti molto delicati, che riguardano soprattutto la popolazione femminile, anche se neppure gli uomini ne sono immuni.
Molte donne tra i 15 e i 70 anni hanno dovuto fare i conti con comportamenti persecutori: spesso da parte di un ex oppure di uno spasimante non ricambiato. Molte volte chi è vittima non denuncia quanto subito e cerca di risolvere la questione in totale autonomia. Non vi è nulla di più sbagliato!
Solo il 17% delle persone chiede l’intervento di un investigatore privato per le investigazioni in caso di stalking. Il resto si arma di un imprudente coraggio e cerca soluzioni fittizie. C’è forse sfiducia verso il mondo esterno? Forse, ma ciò non giustifica la decisione di non prendere provvedimenti seri. Chi non denuncia il proprio stalker, impedisce alle forze dell’ordine di intervenire e di porre fine allo strazio che si sta vivendo. Chiedere aiuto a un investigatore privato è la prima parte di un viaggio che permette a ogni vittima di affidarsi a un professionista che userà tutti i mezzi e le conoscenze che ha a disposizione per trovare una serie di informazioni che serviranno per richiedere giustizia.
Richiedere l’intervento di un investigare privato
Un investigatore privato può aiutare il proprio cliente, nel rispetto delle norme, fino a ottenere un report e tutte informazioni che sono legate ai comportamenti effettuati dallo stalker. Quest’ultimo agisce attraverso pedinamenti, sorvegliando la vittima, presentandosi sotto casa, nel luogo di lavoro o diffondendo dichiarazioni e materiali diffamatori. Ciò chiama in causa anche il web e i social network, mezzi molto utilizzati oggi per questi scopi. Vi è quindi una costante minaccia per la vittima e per i suoi familiari.
Un investigatore offre servizi di indagine che si occupano delle molestie fisiche e verbali, creando un dossier utile per andare a punire il persecutore in sede giudiziaria. Ogni azione di tutela e di ricerca, effettuata nel rispetto della vittima, tiene conto anche dell’art. 612-bis c.p. che va a regolamentare il delitto di stalking. Non dimentichiamo che dagli appostamenti, dai comportamenti di persecuzione si può spesso sfociare su un altro tipo di problematica che diventa irreversibile: il femminicidio.
Una vittima potrà ottenere tutte le verifiche del caso, così da capire se i comportamenti che subisce rappresentino una minaccia. In questo modo si potrà denunciare lo stalker alla polizia dopo aver ottenuto una serie di dettagli che sono attendibili e mostrano un’analisi sul soggetto.
Perché è importante chiedere aiuto
Grazie a un’agenzia investigativa si ottengono prove legali da utilizzare per una querela verso chi perpetra atti di stalking. E’ chiaro che il vantaggio primario è legato alla possibilità di documentarsi con prove che dimostreranno tutti i comportamenti pericolosi subiti. Avere paura è normale in certe occasioni, ma non è possibile che sia il senso di paura a privare una persona della sua libertà. A differenza di quelle persone che scelgono di procedere da sole, con l’aiuto di un investigatore si potrà agire nel massimo rispetto della privacy, seguendo un comportamento che sia corretto e sicuro. Le molestie subite saranno così trattate con l’attenzione che meritano e porteranno a una soluzione sicura e garantita.