MONTELUPONE – 'Ciao Roberto, avevi scelto di essere un Angelo custode sulla terra e lo sei stato. Ora, essere un Angelo custode dal cielo, è la tua nuova missione".
Montelupone saluta così Roberto Torregiani, il vigile del fuoco di 46 anni rimasto gravemente ferito a causa dell'esplosione di un silos di una falegnameria, a Recanati
"I Vigili del fuoco, i Pompieri, rappresentano un categoria di uomini speciali: sono coraggiosi nei fatti e non con le parole, sono competenti e professionali e sono, soprattutto, solidali. Proteggono il prossimo, sono pronti h 24, come si dice oggi, ad intervenire per ogni emergenza, grande o piccola, e ogni volta affrontano il pericolo come solo loro sono in grado di fare.
Sì, uomini speciali. E Roberto, Roberto Torregiani, giovane e simpatico giovane uomo di Montelupone, li rappresenta tutti. Il suo stile di vita è stato da Vero Pompiere: nel lavoro realizzato con piena efficienza, o a bordo della propria amata moto, o nella quotidianità in seno alla propria famiglia.
Roberto è “caduto sul lavoro”, pur avendo saputo da sempre che, ad ogni missione, il pericolo era lì, al suo fianco. Ma i coraggiosi veri non arretrano, fanno quello che si deve fare.
Emozione, commozione, dolore, tristezza a Montelupone che soffre la perdita di un figlio, un fiore di figlio, che se ne è andato mentre si dedicava, com’era solito, alla sicurezza degli altri.
Nel dolore, Montelupone è anche orgogliosa di aver dato i natali ad un Eroe.
Ciao Roberto, un abbraccio forte ai tuoi genitori, a tua sorella, a tutti i tuoi famigliari, ai tuoi amici.Sarai sempre nei nostri cuori".
Foto di archivio