MACERATA – Con la magica esibizione di Enzo Gragnaniello che ha incantato il pubblico della audizioni live di Musicultura e una carrellata di quindici giovani artisti si chiude il primo week end di grande musica delle audizioni live del Festival.
Parallelamente, all’Ariston Musicultura si riconferma trampolino di lancio dei nuovi talenti con la doppietta messa a segno a Sanremo Giovani da Chiara Dello Iacovo, vincitrice di Musiculture 2015 con “Soldatino”, e dalla canzone vincitrice “Amen”, scritta da Fabio Ilacqua, vincitore di Musicultura 2007 con "La città giardino".
E’ un copione che piacevolmente si riconferma nella Riviera Ligure, i nomi di Ilacqua e Dello Iacovo si aggiungono infatti ad una lunga lista di autori e cantautori scoperti da Musicultura e affermatisi poi a Sanremo. Il trampolino di lancio ha funzionato perfettamente per Simone Cristicchi, che prima di trionfare a Sanremo vinse Musicultura nel 2005, e così è stato per Povia, Renzo Rubino, Patrizia Laquidara, Ricky Maffoni, Paolo Simoni, senza contare Giuseppe Anastasi, tra i vincitori di Musicultura nel 2006 con “Lo specchio” e autore sia di “Sincerità” che di “Controvento”, le canzoni con cui Arisa ha vinto nel 2009 e nel 2014 a Sanremo, prima tra le nuove proposte e poi tra i big. A commentare la notizia è il Vice presidente di Musicultura Ezio Nannipieri, raggiunto mentre sono in corso le audizioni di Musicultura 2016:“Parafrasando Piero Ciampi, mi sento di dire che Chiara ha davvero tutte le carte in regola per essere un artista, ce ne eravamo accorti bene l’anno scorso, quando fu tra i vincitori di Musicultura, aggiudicandosi tra l’altro anche il premio Nuovoimaie per la migliore interpretazione e la targa della critica con “Soldatino”, un brano a mio modo di vedere anche più intrigante del pur riuscito “Introverso”. A Chiara io, Piero e Musicultura tutta auguriamo ogni bene. Fa piacere rilevare che la lista degli artisti valorizzati dal nostro concorso e che poi si fanno onore a Sanremo continua ad allungarsi. E’ la dimostrazione che lo scrupolo ed il piacere di uno scouting impostato sulla qualità artistica può avere uno sbocco popolare, e questa in fin dei conti è la sfida che dà senso al lavoro di Musicultura”
Acclamata a Teatro anche la vittoria degli Stadio, Gaetano Curreri è uno dei giurati di Musicultura che eleggerà i vincitori tra 16 finalisti che usciranno dalle audizioni live. “Gli Stadio meritavano questa affermazione, – aggiunge Ezio Nannipieri– Gaetano è una specie di sciamano della canzone, come pochi ne conosce anfratti e segreti; non a caso insieme a Vasco (Rossi ndr) è membro del comitato artistico di Musicultura che designa i vincitori del concorso. Ogni anno lui e Vasco ascoltano insieme le canzoni finaliste e ci inviano le loro impressioni in merito, sono sempre osservazioni acute, ma che soprattutto lasciano trasparire lacuriosità e amore totale di entrambi rispetto a questa a volte bistrattata forma espressiva.”
La maratona musicale della tre giorni di audizioni live di Musicultura 2016 ha visto sfilare sul bollente palcoscenico maceratese ben quindici concorrenti:
Taleh(Ragusa), Erica Boschiero (Treviso), Kitchen Machine (Roma)
Contrabband(Porto Sant’elpidio – Fm), Pepp-Oh (Napoli)
Blindur (Napoli), Utveggi (Palermo), Mud (Mantova), Marat (Mentana – Rm)
Buva(Cerignola – Fg) Andrea Di Giustino (Sulmona – Aq), Luca Carocci (Roma)
Mimosa ( Milano), Umberto Scataglini (Roma) e Matteo Bonechi (Prato)
A vincere l’ambito riconoscimento della commissione di ascolto “un certain regard” per la migliore esibizione della serata Utveggi, Taleh, Mimosa e Luca Carocci.
Applauditissimo il gruppo marchigiano folk rock Contrabband di Porto Sant’elpidio: Nicolò Buccioni, Giacomo Strappa, Andrea Massetti, Federico Piermartire, Ludovico Bartolozzi che con la loro performance composta da “Amore Mannaro”, “Le rondini” e il “Cielo sopra il mondo” hanno entusiasmato i presenti tanto da aggiudicarsi il premio“Gradimento del pubblico”, grazie all’ausilio dei telecomandi presenti in sala, apprezzata novità della audizioni live di quest’anno che dà voce al pubblico. Tre canzoni molto diverse tra loro, tre storie e tre stili diversi: “Nessun genere prevale: veniamo da ascolti e scene diverse. – ha detto Buccioni– Qualcuno è più pratico di folk e rock, qualcun altro di noi viene dal metal, altri ancora preferiscono il jazz. Ad unirci sono gli strumenti”. Un plauso particolare dalla giuria di Musicultura al valore del frontman Nicolò Buccioni,
L’appuntamento con le prossime audizioni live è per il prossimo fine settimana, in particolare per venerdì 19 febbraio con un altro attesissimo ospite che farà da padrino agli artisti in gara: Zibba.