Sembra che a Napoli, lo Scudetto sia già dimenticato. A tenere banco ora è la telenovela De Laurentiis-Spalletti ed il suo futuro
Il Napoli, con la bella vittoria al Maradona contro l’Inter sancisce il record di aver battuto tutte le 19 squadre del campionato italiano. Se riuscisse ad ottenere 6 punti, contro Bologna e Sampdoria nelle ultime due, potrebbe superare il record di Maurizio Sarri dei 91 punti.
Ma ora, non è a quello che si pensa. C’è un futuro nuovo da programmare. Sembra che i festeggiamenti dello Scudetto atteso 33 anni siano già messi da parte.
È iniziato questo continuo battibecco tra il presidente De Laurentiis e Luciano Spalletti, vero artefice di questo miracolo sportivo.
Spalletti, lo sfogo in diretta tv
Il Napoli, ieri ha battuto anche l’Inter, che si giocherà la finale di Champions League contro il Manchester City, dovrà già da adesso pensare probabilmente al nuovo allenatore. Ciò che ha detto Luciano Spalletti, apre un portone per i possibili candidati.
Il tecnico del Napoli, nel post-partita davanti ai microfoni di Dazn ed in conferenza stampa, non ha voluto lasciare alcun dubbio sul suo possibile futuro. Anzi, sembra che sia stato più diretto del solito. Spalletti, normalmente è un tipo ambiguo, ma ieri, è sembrato proprio che ha voluto chiarire la situazione: “Non sto aspettando niente, è tutto chiaro, è tutto definito. C’è soltanto da dirlo, e abbiamo convenuto con De Laurentiis nell’aspettare quando. Non vi preoccupate, lo saprete presto”.
È un addio, o una conferma ma con dei limiti imposti dalla società? Il Napoli di De Laurentiis si autofinanzia con le cessioni dei calciatori, forse a Spalletti ciò non va bene. Oppure, De Laurentiis, gli ha imposto di non rinnovare, lasciandolo fermo un anno?
Poi in conferenza stampa, lancia una frecciata ai giornalisti, sempre pronti a creare storie: “Voi non dovete inventare niente, perché è tutto definito, non c’è stata alcuna trattativa. Da quella cena siamo usciti con tutto a posto e tutti tranquilli”.
In poco meno di 20 giorni sembra passata l’euforia della vittoria del Tricolore ad una situazione davvero difficile, per una piazza esigente come quella di Napoli, che probabilmente dovrà ripartire da zero, con un nuovo allenatore e con nuovi metodi di gioco.
Probabile che l’addio possa essere evidenziato in queste parole: “Se non sei convinto di dare tutto quello che merita questa piazza, che ti riempie d’amore è giusto fare dei ragionamenti.”