I petroldollari continuano a tentare i calciatori dei campionati europei. Questa volta è Osimhen, quello che sta tentennando
Arriva come un fulmine a ciel sereno, una clamorosa bomba dalla Nigeria: sembra che il prossimo indiziato ad andare a giocare in un club straricco dell’Arabia Saudita sarebbe un attaccante cercato da tutti i maggiori club europei, che non possono permetterselo.
L’Al-Hilal, squadra araba che possiede fonti di petrolio e quindi può permettersi di spendere quanto vuole, sta tentando di prendere l’attaccante nigeriano del Napoli Victor Osimhen. Ma Aurelio De Laurentiis, resiste ancora. Ma per quanto?
Anche Osimhen in Arabia Saudita?
De Laurentiis, padrone del Napoli, ritiene incedibile Victor Osimhen, 24 anni da compiere, capo cannoniere della scorsa stagione che vuol essere ancora protagonista con la maglia azzurra del Napoli.
Intanto il rinnovo con la società partenopea ancora deve arrivare, mancano ancora gli accordi per l’ingaggio, i bonus e la clausola rescissoria che De Laurentiis, vuol alzare anche di parecchio. Il procuratore di Osimhen, non vuole che sia alta, per evitare una difficile rivendita. Ma per De Laurentiis, non si va oltre i 150-160 milioni di euro.
Gli arabi dell’Al-Hilal, intanto, offrono all’attaccante nigeriano, circa 35 milioni a stagione! Cosa farà De Laurentiis? Ci penserà? Cederà? Oppure riterrà ancora una volta Victor la base principale per tentare di mantenere il Tricolore?
Intanto i tifosi, non sono soddisfatti per il mercato degli azzurri. A meno 12 giorni dall’esordio di Frosinone, il Napoli ha preso solo il giovane Natan, il nuovo centrale di difesa, ma mancano un vice Lobotka e un vice Anguissa. E le sirene arabe, suonano anche nella testa di Piotr Zielinski, che ancora deve rinnovare.
E su questo argomento, ieri si è fatto sentire anche Rudi Garcia, che non ha peli sulla lingua. Il tecnico del Napoli, infatti ritiene le assenze di alcuni calciatori nelle amichevoli come “infortuni di mercato”.
Una frecciatina al presidente? Ricordiamo che De Laurentiis, preso dall’entusiasmo della vittoria dello Scudetto, il 4 giugno annunciava dinanzi uno stadio in festa, l’ambizione della Champions League. Ma ad essere onesti, la squadra, va rinforzata, se l’obiettivo del produttore cinematografico è la Coppa dalle grandi orecchie.