Ogni giorno spunta un nome nuovo per il futuro della panchina del Napoli. De Laurentiis sarebbe interessato sempre più a Luis Enrique
Tra una settimana finisce la splendida avventura del Napoli in serie A che ha regalato alla città uno Scudetto che all’inizio della stagione non era pronosticato quasi da nessuno. Con le vendite di alcuni dei calciatori più importanti tifoseria e giornalismo napoletani non consideravano il Napoli tra le candidate.
Invece il lavoro di Luciano Spalletti ha davvero stupito tutti. A cominciare dai giocatori, che subito si sono fidati del tecnico di Certaldo, creando un gruppo unito e compatto, battendo tutti nel campionato italiano. Ieri, Spalletti, ha anche mostrato con orgoglio il tatuaggio che porterà per sempre sul braccio.
Sono ancora tanti i nomi che girano intorno alla panchina del Napoli per l’anno prossimo. C’è una fila, come se si fosse ad un colloquio, con De Laurentiis, che deve ascoltare ingaggi, e qualità dei tecnici. Si fa sempre più rumoroso l’avvicinamento del tecnico spagnolo Luis Enrique, che piace anche per un gioco come chiedono i tifosi del Napoli.
Ma Luis Enrique, ha uno stipendio, bello sostanzioso per le casse azzurre, che come pretende De Laurentiis devono sempre restare in verde. La cifra di Luis Enrique, sarebbe di 10 milioni di euro. De Laurentiis, sarebbe pronto a fare questa follia? Col favoreggiamento del Decreto Crescita si potrebbe anche pensare.
Ed insieme a Luis Enrique, tornerebbe l’ex portiere azzurro Pepe Reina, che ha giocato per 4 stagioni difendendo i pali della porta del Napoli, per entrare nello staff dell’allenatore che col Barcellona ha vinto ha vinto due campionati spagnoli, tre Coppe di Spagna, una Supercoppa spagnola, una Champions League, una Supercoppa Uefa ed infine e una Coppa del Mondo Fifa. Palmares tutto da rispettare.
Bisogna solo attendere in questi giorni, cosa deciderà De Laurentiis, a patto che non abbia già altri nomi per la testa e che tra tutti i papabili come Gasperini, Thiago Motta, Italiano, non faccia uscire una sorpresa come probabile che sia.
Ieri, intanto a Piazza del Plebiscito, il presidente azzurro, è salito sul palco al concerto di Gigi D’Alessio, e orgogliosamente ha esclamato “Stare a Napoli è un privilegio, non un obbligo!”.