Chi scenderà in campo nella sfida decisiva del Maradona tra Napoli e Milan che deciderà la squadra che andrà in semifinale?
C’è grande attesa in Italia e anche in Europa per la grande sfida dei quarti di finali, gara di ritorno tra Napoli e Milan allo stadio Maradona di domani sera. Dopo l’1-0 di San Siro il Napoli, proverà a far la storia entrando per la prima volta nelle semifinali di Champions League.
Clima di grande entusiasmo nella città partenopea, e soprattutto a Fuorigrotta, che si prevede esaurito per la partita contro il Milan. Previsti circa 55.000 spettatori, con coreografie nei distinti nelle due curve. Quindi, ci sarà una “vendetta” per la coreografia rossonera esposta al Meazza.
Probabili formazioni e dove sarà trasmessa?
Dopo gli ampi turnover messi in campo da parte sia del Napoli che del Milan, domani, i due tecnici Spalletti e Pioli, dovrebbero far scendere in campo le migliori formazioni per arrivare all’obiettivo. Il Napoli, ha qualche problema, tra difesa e centrocampo. Infatti, gli azzurri, non vedranno in campo il coreano Kim, che era diffidato, e venne ammonito, e non ci sarà il camerunense Anguissa espulso per doppia ammonizione. Ma Spalletti, potrà avere finalmente a disposizione Victor Osimhen, che nei 17 minuti giocati sabato col Verona, è apparso pronto. Dovrebbe giocare Juan Jesus in difesa, e Ndombelè vicino a Lobotka e Zielinski.
Pioli, invece, non ha nessun problema per gli 11 titolari da schierare domani sera. Rientrato l‘allarme per il francese Giroud, vittima di un leggero risentimento alla caviglia. Kjaer confermato centrale al fianco di Tomori come una settimana fa. Centrocampo con Krunic e Tonali, poi Leao, Bennacer e Brahim Diaz a supporto di Giroud.
Dove sarà trasmessa la partita? Saranno infatti milioni i telespettatori ed i tifosi anche di altre squadre che aspettano questa gara con grande interesse. La diretta del match, sarà messa a diposizione da Canale 5, alle ore 21, e su Sky Sport 1.
Se l’Inter passerà col Benfica, sicuramente sarà una squadra italiana ad andare a giocare la finale di Istanbul. Una bella soddisfazione per il calcio italiano, che da un po’ da 13 anni non vede alzare il trofeo più ambito d’Europa.