Era arrivato con i dubbi di quasi tutti i giornalisti ed i tifosi napoletani. Ora è la colonna della difesa azzurra
Dopo l’addio di Kalidou Koulibaly che ha giocato per 8 anni con la maglia del Napoli, in città i tifosi e non solo, cominciavano ad avere i primi dubbi su chi avesse comprato la società di De Laurentiis per sostituire il difensore senegalese che diventò una leader della difesa napoletana.
Il Napoli nella scorsa stagione, ad Empoli, dopo la sconfitta subita in rimonta per 3-2 lasciò le speranze di ambire allo scudetto. E non mancarono le critiche a Spalletti a De Laurentiis ed a tutta la squadra. C’era chi voleva cambiare area e chi voleva aumenti di ingaggio. Ma De Laurentiis aveva altre idee.
Nel ritiro di Dimaro, il Napoli si ritrovò senza Koulibaly che per 40 milioni andò in Premier League al Chelsea, per puntare ad obiettivi più alti, come la Champions League. In città scoppiarono proteste e cominciarono ad apparire striscioni anti De Laurentiis. Per sostituire Koulibaly, il DS del Napoli Giuntoli, puntò al coreano Kim Minjae semi sconosciuto difensore che giocava nel Fenerbahce.
Il Napoli lo acquisto per la cifra di 15 milioni con contratto di 3 anni con l’opzione per altre due stagioni. Su Kim c’è una clausola rescissoria di 45 milioni di euro, valida soltanto per l’estero. Dopo l’acquisto del coreano, apparve un ironico striscione con riferimenti a pacchetti di sigarette per irridere il presidente ed anche il difensore che pochi conoscevano.
Intanto, fin dall’inizio Kim, con la fiducia di Luciano Spalletti ha saputo ritagliarsi il suo posto fisso in difesa, diventando insostituibile per la squadra azzurra. E partita dopo partita, sia in Serie A che in Champions le grandi squadre europee già hanno messo gli occhi sul forte centrale asiatico.
Il Napoli, con la sua cessione, può ottenere 60 milioni di euro, otterrebbe infatti una plusvalenza con la clausola di rescissione esercitata al momento della firma.
C’è il Manchester United in prima fila per Kim. Infatti, già sono partite le prime richieste, bisognerà solo valutare come sostituire il difensore e chi prendere qualora Kim lasciasse il Napoli. Durante il campionato l’affetto tra i tifosi e Kim, è diventato duraturo con i cori dei sostenitori azzurri che urlano sempre “Kim! Kim! Kim!”
A Napoli, non ci vuole niente a passare dalle critiche, ad amore vero.