Finalmente attraverso un tweet ufficiale del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, si saprà il nome del nuovo tecnico
La notizia che tutti a spettavano a Napoli e non solo è giunta in tarda serata, sul profilo ufficiale del presidente del Napoli De Laurentiis, che dà il benvenuto al nuovo allenatore Rudi Garcia, che sostituirà Luciano Spalletti.
Nel messaggio, De Laurentiis, sottolinea anche dei colloqui e delle frequentazioni che ci sono state tra i due, proprio per giungere ad un accordo e per conoscersi meglio a vicenda. Una notizia, che ha scosso anche la tifoseria social del Napoli, che si aspettava qualche altro nome.
Rudi Garcia, erede di Spalletti
Francese, 59 anni, Rudi Garcia, ha già avuto esperienze in Italia, alla Roma, ottenendo 2 secondi posti ed un terzo, sempre alle spalle della Juve quando dominava il torneo di Serie A. Avrà un contratto da 3 milioni di euro a stagione, per due anni, con possibilità di un prolungamento.
Il suo nome, era quello che girava maggiormente negli ultimi giorni. La settimana scorsa, sembrava fosse fatta per Paulo Sousa della Salernitana, ma sembrava più un depistaggio da parte del presidente del Napoli, visto che avrebbe dovuto pagare una clausola ai granata per averlo.
Poi, l’Equipe, il giornale francese, aveva annunciato l’arrivo di Galtier, ai piedi del Vesuvio, ma i transalpini, non hanno indovinato lo scoop.
De Laurentiis, disse che aveva 40 nomi, forse anche per distrarre gli accaniti media napoletani ed italiani, che appena saputa la notizia di Garcia hanno cominciato a criticare sostenendo che non è l’uomo ideale.
È sempre il campo, a parlare, anche l’ingaggio di Spalletti, non fu preso benissimo. Ora a Napoli è venerato.
La piazza partenopea, è umorale, vive di emozioni, sicuramente ci saranno le solite critiche verso il presidente, che dopo Napoli-Fiorentina, giurò alla tifoseria di tentare a vincere la Champions League, dopo l’impresa riuscita del campionato italiano.
Ma i profili social sono pieni di dissenso e mancanza di fiducia nella scelta del produttore cinematografico. Forse Napoli si aspettava un nome altisonante, come Klopp, Guardiola o Conte? Ma hanno stipendi, fuori dalla portata del bilancio di De Laurentiis, che come tante volte ha sottolineato è una delle prime cose a cui tiene.