TWIRLING – Nell’ambito del progetto federale per lo sviluppo della disciplina del Twirling nelle Marche, all’inizio di settembre, l’alta vallesina si è arricchita di una nuova realtà con la costituzione dell’A.S.D. Twirling Matelica.
L’entusiasmo e la competenza dei dirigenti e dei tecnici, oltre ad aver creato in breve tempo un folto gruppo di atlete, ha permesso di portare avanti anche la scommessa dell’agonismo con il tesseramento dei fratelli Rocchetti provenienti da Castelbellino (AN) e la partecipazione alle gare di Specialità Tecniche, la cui finale di Campionato Italiano si è svolta a Novara lo scorso 7 dicembre.
I risultati ottenuti hanno premiato la caparbietà e la lungimiranza dei dirigenti locali con la bellissima medaglia d’oro della pluricampionessa Margherita Rocchetti nella specialità Solo Adult Livello Elite, ma soprattutto con la meritatissima quanto inaspettata vittoria, con la conquista del titolo di Campionessa Italiana, della sorella minore Sofia Rocchetti nella specialità Due Bastoni Junior Livello B che ha completato una giornata da incorniciare anche con una medaglia di bronzo nella specialità Artistic Twirl Junior Livello B.
Buon risultato anche per Giacomo Rocchetti cui è sfuggito il podio classificandosi al 4° posto nella specialità Solo Senior Livello Elite. La giornata di campionato italiano ha dato ulteriori soddisfazioni alla compagine tecnica matelicense, che collabora con l’A.S.D. Ginnastica Twirling Chiaravalle, con Simone Crisante che ha vinto la medaglia d’argento nella specialità Due Bastoni Junior Livello A e quella di bronzo nella specialità Solo Junior Livello Elite.
Dall’esperienza dell’A.S.D. Twirling Matelica, sempre nell’ambito del progetto federale di sviluppo, a novembre, ha mosso i primi passi anche l’A.S.D. Golden Twirling di Castelbellino. Che dire, dopo tanti anni di immobilismo, in pochi mesi il twirling marchigiano ha praticamente raddoppiato le sue società con successi a livello tecnico e di partecipazione. L’obiettivo federale è di arrivare entro il 2016 ad almeno dieci società al fine di costituire, come da regolamento CONI, un Comitato Regionale e poter così effettuare anche un campionato a livello regionale.