Gli spostamenti
Dal 21 dicembre sono vietati gli spostamenti fuori regione, è però sempre possibile il rientro nella propria residenza, domicilio o nell’abitazione principale, anche durante le ore in cui è in vigore il coprifuoco; nei giorni rossi (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) è possibile effettuare un solo spostamento al giorno per andare a far visita a parenti e amici, comunque per un massimo di due persone a cui si possono aggiungere i minori di 14 anni, i disabili o persone non autosufficienti;
Questi spostamenti sono consentiti anche al di fuori del proprio comune, purché nella stessa regione, sempre dalle 5 alle 22; nei giorni arancioni (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) gli spostamenti sono liberi all’interno del proprio comune, dalle 5 alle 22, così come le visite, mantenendo lo stesso principio e un massimo di due persone non conviventi in visita per abitazione. Negli stessi giorni sono consentiti gli spostamenti al di fuori dei comuni con meno di 5mila abitanti in un raggio di 30 chilometri (anche in un’altra regione), ma non nei capoluoghi di provincia; per ogni spostamento bisogna avere l’autocertificazione;
Fino al 6 gennaio sono consentiti gli spostamenti nelle seconde case all’interno della stessa regione. Sono invece vietati quelli in altre regioni.
L’attività fisica e le messe
È consentito svolgere sia attività motoria, individualmente e in prossimità della propria abitazione.
I fedeli si potranno recare a messa sia nei giorni rossi che in quelli arancioni purché muniti di autocertificazione. Nei giorni rossi si dovranno scegliere chiese vicine alla propria residenza, negli arancioni i fedeli potranno raggiungere qualsiasi luogo sacro sito nel comune di residenza, domicilio o abitazione. Se esso ha una popolazione non superiore a 5.000 abitanti è possibile recarsi in chiese situate in altri Comuni che non siano capoluoghi di provincia e distanti non oltre i 30 km.
Tutte le feste e gli eventi sono vietati.