VOLLEY – «Nel Volley Potentino dei giovani ci siamo anche noi».
E’ un po’ questo il messaggio intrinseco che si legge tra le righe nel commento dell’opposto Federico Moretti a pochi giorni dal big match di campionato tra la sua B-Chem Potenza Picena e la prima della classe Sieco Service Ortona. A soli 32 punti dal muro dei 3.000 sigilli siglati tra regular season, playoff e Coppa Italia, il cecchino biancazzurro al rientro dopo un attacco di cervicale scalpita in attesa del suggestivo faccia a faccia con Alberto Cisolla e compagni, ma ammette di aspettare con ansia anche il remake della finalissima di Coppa Italia con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per “vendicare” la beffa del tie-break che ha vanificato in sole tre azioni un cammino da incorniciare nella competizione a scontri diretti. Prima di ritrovarsi al PalaPrincipi con Vedovotto, però, la truppa di coach Gianluca Graziosi sa bene che dovrà superarsi il 1 marzo (ore 18) nell’ottavo turno di ritorno della Serie A2 UnipolSai contro gli uomini di Nunzio Lanci. Secondo l’opposto potentino è d’obbligo prendere punti preziosi su un campo ostico come quello della capolista per non affrontare poi le ultime tre giornate del torneo in apnea. Anche perché dopo la settimana di fuoco con Ortona e Vibo Valentia, il Volley Potentino se la vedrà in casa con la Conad Reggio Emilia, formazione imprevedibile, e nel Lazio al cospetto dell’insidiosa Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania. Confronti tutt’altro che semplici, ma oltre all’entusiasmo e alla qualità dei baby fuoriclasse, la B-Chem avrà dalla sua parte l’esperienza e la qualità di giocatori prodigiosi come Federico Moretti, Cristian Casoli, capitan Emanuele Miscio e Lorenzo Gemmi.
Federico Moretti (opposto Volley Potentino):«Sono molto vicino alla tappa dei 3.000 punti personali, un traguardo personale molto importante che mi inorgoglisce, ma al centro dei miei pensieri resta il cammino della squadra. Un gruppo ben assortito, composto non solo da giovani emergenti, ma anche da atleti esperti che sanno incidere nei match in maniera significativa. Per noi è un ottimo periodo in quanto a rendimento e morale. Ora siamo concentrati sulla sfida esterna con la capolista Ortona, trasferta da cui non possiamo tornare a mani vuote se vogliamo mantenere il terzo posto alla fine della regular season senza complicare la situazione, poi ci dedicheremo a una sfida dal sapore particolare con Vibo Valentia tra le mura amiche. Non ho giocato a Brescia in via precauzionale per un problema alla cervicale, ma ora mi sento bene. Anche se domenica ce la vedremo contro un opposto come Peter Michalovic e un libero di qualità di Danilo Cortina sono fiducioso sui nostri mezzi».