Previsto ancora maltempo al nord-Italia, con forte vento e temporali in arrivo. Al sud c’è ancora Caronte protagonista
È davvero un pazzo mese quello di luglio dal punto di vista meteorologico. Il nord, dopo le alte temperature e la forte umidità che ha portato livelli di calore fino a 40 gradi in città come Milano e Bologna, ora deve lottare con forti nubifragi che stanno flagellando il settentrione.
Il sud invece, è ancora alla prese con afa asfissiante, causata ancora dall’anticiclone proveniente dal Sahara, Caronte, che fino alla metà della prossima settimana sarà presente nelle zone interne e sulle isole maggiori.
In questi due giorni, si sono registrati gravi danni al nord, tra Lombardia, Veneto e Trentino Aldo Adige, con grandine grande quanto palline di tennis, alberi caduti, auto danneggiate e tetti di palazzi e case totalmente divelti. Il Trentino, ha diramato allerta gialla per questi giorni, e consiglia di non uscire troppo dalle proprie abitazioni.
In Lombardia, venti che hanno soffiato fino a 100 chilometri orari, e allagamenti causati da laghi e fiumi che hanno superato i limiti. Non si sa più come definire questa estate, se troppo calda, oppure piena di piogge torrenziali. Sicuramente le causa sono dovute anche al riscaldamento dell’ambiente.
La pioggia prevista, potrebbe addirittura superare i 20 e i 40 millimetri di pioggia con massimi locali superiori a 80-100 millimetri.
Anche la Lombardia, rientra tra le regioni maggiormente a rischio, con l’allerta della Protezione Civile, fino a martedì 25 luglio, in cui sottolinea “forti precipitazioni, grandine e vento”.
Anche l’Emilia Romagna è coinvolta, soprattutto la provincia di Ravenna, tra le più colpite dei nubifragi di maggio, con danni anche a coltivazioni, vigneti e campagne dovuti alla caduta della grandine, che si forma con aria calda e aria fredda in altezza.
Diversa ancora la situazione al sud, in cui Caronte, brucia ancora, con temperature oltre il limite del periodo. La situazione resterà più o meno tale fino a mercoledì, poi sono previsti dei rinfreschi e cali delle temperature, soprattutto la sera. L’Aeronautica Militare, ha evidenziato che domani si potrebbero toccare addirittura i 48° in Sardegna e nelle zone interne dell’isola.