MARCHE – "L’escalation di suicidi tra lavoratori e imprenditori, dovuti alla crisi economica in atto, è ormai preoccupante e non riceve adeguata attenzione da parte delle istituzioni competentI".
E' quanto si legge in una nota del gruppo consiliare della Lega Nord che ha presentato una mozione affinchè "si attivino forme di aiuto alle imprese ma soprattutto nelle situazioni di elevato disagio per questi micro e medio imprenditori, per riuscire a fermare questa drammatica e crescente strage silenziosa. Sono ormai anni che la crisi economica che investe il nostro Paese e la nostra regione non da scampo a chi ha un’attività imprenditoriale sommersa dalle difficoltà – afferma Marzia Malaigia – ed in questa cornice la Regione non può e non deve restare inerte. I nostri imprenditori, il motore economico delle Marche, vanno sostenuti non solo con ammortizzatori economici ma anche con un supporto psicologico che possa alleviare il senso di abbandono e di disperazione ed evitare il ricorso a tali gesti estremi. E’ purtroppo sempre più consueto leggere sui giornali che un piccolo imprenditore si è tolto la vita perché non ce la faceva ad andare avanti, a mantenere gli impegni con i suoi dipendenti, a saldare i debiti con le banche”.
La mozione protocollata in Consiglio Regionale firmata unitamente ai consiglieri regionali Sandro Zaffiri e Luigi Zura Puntaroni, intende impegnare la Giunta regionale, ad attivarsi entro due mesi, un numero verde dedicato all'emergenza crisi per fornire aiuto e assistenza, in primo luogo sul piano psicologico e sanitario. "E’ più che auspicabile l’istituzione, per ogni Area Vasta dell'Asur Marche, di un Punto di Ascolto consistente in uno staff operativo efficiente dal punto di vista del sostegno psicologico. Dovrà essere questa una struttura dotata di personale che sia in grado di indirizzare concretamente e senza troppa burocrazia, i cittadini e gli imprenditori verso le istituzioni ed i soggetti in grado di fornire supporti legali ed economici validi per risolvere le loro problematiche. La mozione investe anche altri soggetti in difficoltà oltre agli imprenditori, per esempio i pensionati in situazione di disagio. Si chiede difatti anche l'impegno a sottoscrivere, per quanto ancora non effettuato, accordi e protocolli d'intesa con gli enti preposti alla creazione di una rete a favore del mondo imprenditoriale e del mondo dei pensionati (istituzioni bancarie, camere di commercio, fondi antiusura, cooperative di garanzia, ecc.). La Malagia chiede inoltre all'assessore competente, di relazionare in Assemblea Legislativa e con cadenza triennale, sull'attuazione delle citate misure previste