Un uomo di 50 anni è stato arrestato a Paese, in provincia di Treviso, con l’accusa di aver ucciso il fratello e la cognata all’interno dell’abitazione della coppia.
Orrore nella tarda mattinata di oggi a Paese, centro della provincia di Treviso, dove una coppia di coniugi è stata trovata priva di vita all’interno dell’abitazione dove viveva: si tratta di un 62enne e della moglie, una donna di 57 anni.
I due sarebbero stati uccisi a colpi d’arma da fuoco dal fratello del 62enne che, dopo il duplice delitto, ha contattato le forze dell’ordine e successivamente ha ammesso le proprie responsabilità ai carabinieri, giunti sul posto. L’uomo è stato tratto in arresto con l’accusa di duplice omicidio aggravato e trasferito in carcere.
Sotto choc la comunità di Paese, comune in provincia di Treviso, dove questa mattina, mercoledì 3 maggio, si è consumato un duplice omicidio. Le vittime sono Lino Pestrin, di 62 anni, e la moglie 57enne Rosanna Trento.
I due coniugi si trovavano nella loro abitazione, sita all’interno dell’azienda agricola di famiglia in via Monsignor Breda, e stavano pranzando. Secondo una prima ricostruzione, appresa dai colleghi di Treviso Today, in casa sarebbe arrivato il fratello di Lino, una guardia giurata di 50 anni, che avrebbe sorpreso marito e moglie in cucina: a quel punto avrebbe impugnato una pistola, una Glock 17 regolarmente detenuta, ed esploso una decina di colpi contro i due coniugi. Subito dopo la chiamata al numero unico per le emergenze per raccontare quanto accaduto.
Presso l’abitazione si sono precipitati i carabinieri di Treviso e successivamente gli uomini della Scientifica. Per le due vittime, rinvenute in una pozza di sangue, non c’era più nulla da fare. Il 50enne avrebbe subito confessato, riporta Treviso Today, il duplice omicidio ed è stato arrestato con l’accusa di duplice omicidio aggravato. L’uomo è stato già trasferito presso il carcere di Santa Bona, dove ora si trova detenuto.
Ora sono in corso le indagini che dovranno appurare le dinamiche esatte della tragedia e risalire al movente che potrebbe essere legato a motivi familiari.