SALUTE E BENESSERE- Una pancia piatta e ben scolpita è il desiderio che accumuna tutte le persone che seguono una dieta, ma purtroppo a volte accade che pur avendo raggiunto il proprio peso forma e avendo allenato gli addominali la pancia si gonfi a causa di gas prodotti dall' intestino o dallo stomaco.
Le cause che portano un gonfiore addominale possono essere molteplici tra cui ricordiamo le intolleranze alimentari, la sindrome dell'intestino irritabile, stress, calcolosi della cistefellea, gastroenterite virale, meteorismo ed aerofagia ma anche disturbi ormonali soprattutto nel sesso femminile. Il sintomo principale è la distensione addominale che spesso si trasforma in dolori localizzati sia a livello del colon sia ascendente ( fianco destro) che discendente ( fianco sinistro) e può essere accompagnato da pesantezza e difficoltà a riempire di aria i polmoni rendendo difficoltosi anche i minimi sforzi.
Il gas che si forma a livello gastroenterico è composto principalmente da gas inodori di biossido di carbonio, ossigeno, azoto, idrogeno. I gas che sono prodotti da batteri putrefattivi presenti a livello dell'intestino contengono invece minime quantità di zolfo che emette odori sgradevoli. Tutti questi fastidiosi sintomi si possono ridurre e a volte completamente eliminare modificando comportamenti ed abitudini sia alimentari che di igiene degli alimenti.
Siccome una delle prime cause dei gonfiori addominali è l'aerofagia (cioè la tendenza dell'apparato masticatore ad ingurgitare aria e deglutirla assieme al bolo alimentare nella pancia) sarebbe opportuno correggere alcuni comportamenti che accentuano questo fenomeno. Per prima cosa siccome la digestione comincia nella cavità bocca masticare lentamente e accuratamente formando un bolo alimentare è un'abitudine che andrebbe imparata e mantenuta da chi soffre di questo genere di disturbi. Altro comportamento errato è quello di mangiare velocemente, è invece molto importante prendersi del tempo per consumare i pasti in tutta calma. Alle volte può essere utile l'utilizzo di pasti sostitutivi per elimare i gonfiori.
Un'altra grande causa di gonfiori addominali è il meteorismo cioè la produzione di gas da parte di batteri nell'intestino. Per combattere questa causa è necessario agire su più fronti a livello alimentare. In natura esistono cibi che una volta raggiunto l'intestino hanno una capacità superiore alla norma di fermentare e conseguentemente produrre gas.
I primi da evitare sono certamente tutti quei vegetali appartenenti alla famiglia delle leguminose come fagioli, piselli, soia, fagiolini, ceci, lenticchie poi tutti i vegetali appartenenti alla famiglia Brassica oleracea ( i cavoli per intenderci), gli alcolici, bibite gassate, alimenti che contengono un tenore in grassi superiore al 10 per cento. Lavarsi le mani prima di ingurgitare qualunque cibo è un'abitudine per chi soffre di gonfiori addominali che non deve mai mancare in quanto c'è il rischio di ingerire assieme agli alimenti anche batteri patogeni e non che possono addirittura aggravare la situazione. Alcuni rimedi erboristici per ridurre la pancia gonfia sono le capsule di carbone vegetale, un composto del salice ottenuto mediante distillazione. Il carbone vegetale grazie alla presenza di tantissimi pori in superficie ha la capacità di catturare aria, gas, sostanze liquide e solide.
È stato dimostrato che il carbone vegetale assorbendo i gas intestinali riduce la flatulenza e la tensione addominale. Questo rimedio non ha particolari controindicazioni se non il fatto di essere leggermente lassativo ed è sconsigliato in gravidanza ed allattamento. Altri rimedi erboristici sono le tisane infatti per limitare il gonfiore, il malessere e il meteorismo può essere utile una bevanda a base di semi di finocchio, anice o foglie ortica. Senz'altro uno dei migliori modi naturali per ridurre i gas intestinali è l'esercizio fisico che mobilità l'intestino stimolando la naturale peristalsi. L'esercizio fisico andrebbe effettuato con regolarità tutti i giorni e dovrebbe essere tanto intenso a seconda del soggetto che lo svolge.