Pasta fresca, i trucchi per conservarla senza farla andare a male, mettila al sicuro e utilizzala quando ne avrai più bisogno.
La pasta fresca è un classico della tradizione, possiamo prepararla con senza uova, sperimentando nuovi metodi di preparazione o seguendo i consigli delle nonne. Oggi come oggi c’è ancora chi fa la pasta totalmente a mano ma in commercio sono anche presenti vari macchinari che ci aiutano nella stesura e nella forma della pasta.
Questi elettrodomestici, consentono di ottenere risultati professionali e fanno fare un’ottima figura anche a chi non è poi così esperto in cucina. Talvolta quando ci mettiamo a preparare la pasta, potremmo anche decidere di farne in abbondanza, per poterla mangiare anche in altre occasioni ed averla pronta.
La pasta fresca ha tutto un altro sapore, molto dipenderà anche dalla scelta della farina che utilizziamo, ma se la facciamo con ingredienti di qualità, il risultato sarà sicuramente soddisfacente, dobbiamo solo fare attenzione a come conservarla.
Pasta fresca scopri il metodo corretto di conservazione
La pasta fatta in casa, è davvero ottima e si può conservare in molti modi a seconda di quando abbiamo in mente di utilizzarla.
Possiamo optare per la conservazione in frigorifero ad esempio se abbiamo intenzione di consumarla a breve, infatti mettendola in frigo, dovremmo mangiarla entro 2/3 giorni. Quando mettiamo la pasta in frigo, è bene riporla in dei contenitori a chiusura ermetica o in alternativa in dei sacchetti di plastica adatti alle conservazione in frigorifero.
Il discorso cambia se la pasta è ripiena, questo caso infatti è preferibile sbollentarla e riporla in frigo in un secondo momento, se non faremo in questo modo, il ripieno probabilmente andrà male. In questo caso dovrà essere conservata in un contenitore chiuso e condita con un goccio d’olio, potrà rimanere in frigo sempre per un paio di giorni.
Se preferite tempi di conservazione più lunghi, l’unico metodo è quello di lasciarla essiccare e così facendo infatti non dovremmo preoccuparci di consumarla a breve. Per fare questo procedimento tuttavia è necessario avere degli essiccatori che sarà possibile regolare in base alla dimensione e allo spessore della pasta.