La pasta integrale, è un prodotto alimentare molto utilizzato in Italia, paese in cui se ne mangia di più. Quali sono le migliori marche?
L’Italia probabilmente senza la pasta, non sarebbe il paese che conosciamo. Nazione top dal punto di vista culinario, piatti conosciuti a livello mondiale, che attirano turisti che provengono da ogni paese. Dagli spaghetti, alle penne, passando per i gnocchi, rigatoni e chi ne ha più ne metta.
Ma c’è anche chi preferisce, la pasta integrale, quella un po’ più scura, e che secondo gli esperti, fa anche bene, grazie ad alcune qualità. Non mancano infatti dei test effettuati proprio su alcuni prodotti.
I consumatori, come sappiamo tendono sempre a scegliere i loro prodotti preferiti, quelli di cui si fidano da anni, e che li rendono soddisfatti ai loro consumi. Ci sono anche i prezzi, che a volte mettono i paletti, su cosa scegliere e cosa no. La pasta integrale, ha dei controlli da parte di Altroconsumo che ha ufficialmente stabilito quali sono le migliori marche di pasta integrale.
Quale sarebbe la differenza con la pasta tradizionale? La pasta integrale, si produce senza quei processi di raffinazione che ha invece la pasta “normale”. Su cosa ha fatto i suoi test Altroconsumo per definire i migliori prodotti di pasta nei supermercati italiani?
Ha scelto di analizzare fibre, proteine, il grano tenero, la presenza dei pesticidi che possono alterarne il gusto ed anche se sono presenti tutte le informazioni che vanno poi riportate sugli impacchi. Inoltre Altroconsumo, fa molta attenzione a tutto ciò che è ufficialmente biologico dei prodotti che va ad analizzare.
La classifica, vede al primo posto, Libera Terra, che costa 1,75 euro a confezione. Al secondo posto c’è la la pasta Sgambaro, al prezzo di 1,43 euro a confezione. Chiude al terzo posto, invece, la pasta Rummo.
Nei test, non hanno soddisfatto molto, le famosissime marche tipiche italiane, Barilla, De Cecco e Tre Mulini. Eppure sono sempre vendute, tra le preferite dai consumatori in Italia, ma dal punto di vista integrale, Altroconsumo non ha ritenuto sufficienti le analisi ed i test effettuati per indicarle tra le migliori.
E dal punto di vista prettamente nutritivo, la pasta integrale, ha maggior qualità nei carboidrati, rispetto alla pasta normale.