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Lifestyle

Patate, se le conservi così non diventeranno molli: il grande trucchetto

Pubblicato da
Federica Scalise

Un tubero che piace a molte persone, soprattutto cucinato in maniere diverse, è senza dubbio la patata, ecco come e dove conservarla.

Al mondo esistono più di 7000 tipologie di patate con forme, gusti, sapori e bucce di diversi sapori, anche se nei supermercati e negozi di frutta e verdura ce ne sono di pochi tipi e facili da usare in cucina come le patate novelle, quelle classiche oppure quelle dolci americane.

Patate gialle (Foto da Canva) – Lindiscreto.it

Questo ortaggio dalle origini americane ha conquistato il mondo e nessuno ma mai smesso di usarla in cucina perché si possono creare fantastici piatti, come un primo davvero buono come la pasta e patate, oppure servirli come contorno fritte, arrosto, lesse, in umido o con l’aceto, sono buone con qualsiasi cosa.

Come e dove conservare le patate in casa?

Dato che sono prodotti commestibili, dopo un po’ di tempo che le abbiamo comprate devono essere cucinate in poco tempo perché a lungo andare potrebbero rovinarsi, raggrinzirsi, fare “gli occhi” fino ad inacidirsi, se le cucinassimo rovinate potrebbero causare intossicazione a chi le mangia.

Patate (Foto da Canva) – Lindiscreto.it

Quindi come e dov’è meglio conservare le patate? La risposta di tutti potrebbe essere il frigorifero, invece è la scelta peggiore perché a causa delle basse temperature gli amidi che contengono si trasformano in zuccheri ed anche il sapore sarà molto diverso, nemmeno in freezer è consigliato, a meno che non sono già cucinate e conservate lì per futuri pasti, anche questo è un modo efficace per salvarle.

Se vengono messe in posti vicini ad altri ortaggi e verdure come cipolla ed aglio meglio spostarle perché l’etilene che emettono possono attaccare la buccia della patata e farla rovinare prima del tempo, come anche la luce del sole o quella artificiale, se vogliamo lasciare all’aperto meglio conservarle in sacchetti di carta.

Un luogo adattissimo a loro è la cantina o una dispensa, protette, chiuse ed anche che abbiano le temperature intorno agli 7-10°, anche metterle in un cestino fatto in vimini aiuta la patata a mantenersi fresca e si può conservare anche fino a due mesi di tempo il che è un grande vantaggio per tutti.

Patate nel cestino (Foto da Canva) – Lindiscreto.it

Ora che sappiamo come e dov’è meglio conservare le patate, meglio cambiare subito posto oppure allontanarle dalle fonti di maggior pericolo, e quando iniziano a rovinarsi lavarle e privarle della buccia, e controllare sia il colore che l’odore della polpa, potrebbe essere pericoloso e non salutare, per questo va prestata loro molta attenzione.

Federica Scalise

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Federica Scalise