Patate germogliate scopi se è corretto mangiarle o se possono essere nocive per l’organismo la parola agli esperti.
Le patate sono un alimento parecchio apprezzato in quanto sono estremamente versatili da utilizzare in cucina, abbastanza sazianti e con un sapore gradevole. Si possono abbinare a vari piatti di carne o di pesce ma anche alle verdure.
In alcuni casi le patate però potrebbero risultare tossiche per l’organismo, questo dipende dal fatto che al loro interno troviamo degli alcaloidi come ad esempio la solanina e la chaconina. Queste due sostanze se assunte troppo di frequente possono diventare tossiche per l’organismo. Troviamo questi due elementi soprattutto nella buccia delle patate potrebbero però accumularsi anche se le patate non vengono conservate correttamente.
Quando questo ortaggio non è ben conservato potrebbe diventare di colore verde e germogliare, questo fenomeno deriva dalla luce. Sono ottime da inserire all’interno di una dieta variegata e sana, sono reperibili tutto l’anno e al loro interno hanno un elevato contenuto di acqua, fibre e carboidrati. Al loro interno troviamo inoltre la vitamina C, il potassio, il fosforo, il calcio, il magnesio, lo zinco, il rame e il ferro.
Le patate sono in grado di solidificare le feci e sono ottime quando si presentano problemi di diarrea o quando si soffre di virus intestinale. Favoriscono la diuresi e svolgono un’azione drenante.
Bisogna però fare attenzione agli zuccheri contenuti al loro interno infatti seppur siano un ortaggio sono molto zuccherine addirittura più di alcuni frutti, per questo motivo è bene associarle a degli alimenti che rilascino gli zuccheri in maniera graduale così da attenuare il loro impatto. Contengono solanina che se assunta in piccole quantità può essere benefica per ridurre i livelli di colesterolo cattivo. D’altro canto quando diventano verdi o germogliano purtroppo le patate risultano tossiche proprio perché gli alcaloidi contenuti al loro interno le fanno diventare tossiche per l’organismo.
Solitamente se si assumono patate di questo tipo si potrebbero riscontrare problemi come dolori addominali, vomito, diarrea mal di testa e febbre. L’intossicazione da patate germogliate deriva da diversi fattori e non è sempre detto che si verifichi. Ciò dipende infatti dalla quantità di patate ingerite e dalla concentrazione di alcaloidi che la patata contiene al momento del consumo. Inoltre cambia anche da soggetto a soggetto come ad esempio lo stato di salute di chi le mangia e il suo peso.
Chiaramente sono più soggetti a riscontrare questi disturbi neonati, bambini e donne in gravidanza in quanto più fragili. I germogli delle patate inoltre se sono piccoli saranno innocui, più saranno grandi e più aumenteranno i rischi come per ogni altro cibo il consiglio è quello di consumarle il più fresche possibile.