Pentole bruciate, con questo trucchetto torneranno a brillare: bastano pochi secondi

Macchie nere e pentole bruciate? Non gettatele, il problema può essere risolto seguendo questi passaggi!

Per via della fretta è capitato a tutti almeno una volta di bruciare padelle e pentole e non solo! Per una pietanza probabilmente non vi sarà nessuna seconda possibilità, se non prepararla nuovamente, ma le nostre pentole possono avere un’altra chance.

Colpa di una fiamma troppo alta o di cibi lasciati troppo a lungo a cuocere e il nostro tegame assumerà quel colore tanto temuto, ovvero il nero. Alzi la mano chi non si è trovato almeno una volta nella vita a dover fronteggiare questa “piaga”.

Per fortuna niente andrà perduto e basterà un po’ di olio di gomito ed un buon prodotto naturale che salverà letteralmente la situazione. Una disavventura che porterà a prestare più attenzione la volta seguente, è necessario mentre si cucina non farsi prendere da altre mille faccende domestiche per scongiurare il peggio. Dunque, capiamo come intervenire e armiamoci di energia e pazienza, il lavoro richiederà almeno 30 minuti.

I diversi metodi

Di seguito vi spiegheremo come utilizzare i diversi metodi, partiamo subito!

Procuriamoci acqua calda e sale. In prima battuta riempiamo con acqua non fredda la pentola e versiamo due cucchiai di sale, durante questa fase, serviamoci di una paletta in legno e facciamo sciogliere il sale, mescolando per due minuti. Accendiamo il fuoco e aspettiamo 15 minuti. Trascorso il tempo necessario, procediamo alla rimozione della bruciatura servendoci di una spugna. I risultati saranno immediatamente visibili.

Il secondo metodo vede la partecipazione di un altro prodotto che si rivela sempre eccezionale per le sue proprietà, ovvero il bicarbonato. Questo unito all’aceto sarebbe in grado di restituire il colore originale alla nostra pentola. Come agire in questo caso? Ecco, i passaggi essenziali.

• Versiamo una tazza di aceto all’interno della nostra pentola e finiamo di riempire con acqua calda, armiamoci di pazienza e attendiamo 30 minuti prima di sciacquarla tutto con abbondante acqua.
• In seconda battuta, riempiamo la superficie del tegame col bicarbonato (cercando il più possibile di formare uno strato). Aspettiamo 20 minuti prima di rimuovere tutto.
• Infine, procuriamo un bicchiere di limone o di aceto e versiamolo su una spugna morbida, a questo punto strofiniamo tutto e puliamo in profondità con acqua tiepida.

Questi metodi si rivelano altamente efficaci, ma un considerazione è d’obbligo, il fatto che vengano impiegati prodotti naturali non significa poterli utilizzare più di una volta al mese. Dunque, mettiamoli in pratica solo se c’è una necessità evidente.