Le statistiche che si trovano online stanno a testimoniare che un uomo su tre ha chiamato almeno una volta numeri erotici. Ma qual è la ragione che origina lo stimolo per il quale questi uomini si rivolgono alle linee hard?
A tale proposito è utile accennare alla storia delle linee erotiche. Tutte si riferiscono al cosiddetto ‘sesso telefonico’ che ha come fine quello di avere rapporti sessuali virtuali attraverso una conversazione telefonica. Lo stimolo sessuale è originato dalla fantasia che agisce da detonatore del desiderio che scatta ascoltando le indicazioni e le narrazioni che pervengono dall’altro capo del filo. L’obiettivo di questo gioco erotico è quello di eccitarsi a tal punto da rendere necessaria la pratica di masturbazione che produce l’orgasmo fisico.
Curiosità o ricerca del piacere?
Tutto nasce sul finire degli anni Ottanta del secolo scorso quando si sviluppò il fenomeno delle chat telefoniche che null’altro erano che delle linee a pagamento dove si poteva interagire con una operatrice che aveva il compito di svolgere una conversazione telefonica dall’esplicito contenuto sessuale. Quasi sempre le persone incaricate a svolgere tale ruolo, operano all’interno di call center facilmente identificabili con numerazioni tipo 899 ect., che sono tutte a pagamento con addebito sulla bolletta telefonica o direttamente sulla carta di credito. L’evoluzione dei mezzi di comunicazione maturata grazie allo sviluppo di internet e con l’avvento degli smartphone, ha incentivato ulteriormente questo segmento definito ‘servizi di intrattenimento’ che ha avuto una vera e propria crescita esponenziale agevolata soprattutto dall’abbassamento dei costi nonché dalla diversificazione dell’offerta.
Infatti, se agli esordi di questo servizio, la maggioranza delle linee che componevano il panorama delle offerte allora in essere era rappresentato da numeri hard destinati principalmente al mondo etero, al giorno d’oggi ogni tendenza e gusto sessuale viene annoverato nel bouquet messo a disposizione del mercato. Si può scegliere tra giovani ragazze, mature signore, ninfomani, Milf, casalinghe arrapate, sottomesse ma anche su gay, trans, lesbiche, sadomaso, dominatrici, voyeur, feticisti e via dicendo. Queste speciali numerazioni sono attive 24 ore su 24 e in tutti i giorni dell’anno e possono essere raggiunte utilizzando sia una normale linea telefonica fissa che una mobile, qualsiasi sia il proprio gestore di telefonia.Il traffico generato dall’utilizzo di queste linee hard è riuscito a far abbassare i costi con i quali questo servizio viene offerto e questo, anche grazie alla moltiplicazione delle società che gestiscono tali tipi di numerazioni erotiche.
Analizzando l’aspetto sotto l’ottica sociologica, studi realizzati dai gestori di linee per adulti sono riusciti a fornire degli identikit a proposito dell’utenza che approfitta di questi servizi, identificando due macro categorie che sono:
– i curiosi,
– i ricercatori del piacere.
I gestori telefonici hanno come obiettivo quello di soddisfare le aspettative di entrambe queste macro-categorie e di fidelizzare, con il tempo e con un servizio di alta qualità, più clienti rendendosi quasi indispensabili.
Identikit degli uomini che chiamano i numeri erotici
Ma chi sono gli uomini che si rivolgono alle linee hard per sfogare i loro istinti sessuali? Abbiamo visto che un segmento è composto da persone che chiamano solo per soddisfare la propria curiosità tendente a conoscere cosa si ‘nasconde’ dietro ad un telefono porno, mentre un altro –sicuramente più numeroso- raggruppa individui che sono coscientemente alla ricerca di un momento di sesso telefonicoo sesso virtuale. È errato supporre che si tratti di persone che sono in qualche modo ‘deviate’. Tutt’altro. Tra loro ci sono professionisti, imprenditori, manager, padri di famiglia, mariti premurosi…insomma, persone più che normali e totalmente insospettabili che si mettono in gioco a livello sessuale, coinvolgendosi in storie di fantasia con l’aiuto di una occasionale sconosciuta con la quale interagire a livello telefonico. La percentuale più ampia è rappresentata da uomini alla ricerca di nuovi stimoli che creano una eccitante parentesi per staccare la spina dalla noia del quotidiano e, in certi momenti, anche dalla solitudine. È chiaro che ogni individuo ha il suo modo di somatizzare quei minuti entro i quali si consuma la telefonata e che queste caratteristiche sono proprie e univoche. Generalizzando è possibile affermare che la fantasia viene alimentata grazie all’esperienza dell’operatrice che risponde al numero erotico e che a seconda della sua personalità, può imprimere un determinato corso all’immaginazione dell’uomo con il quale sta parlando.
Il desiderio che si manifesta durante la conversazione, permette all’interlocutore di resettare ogni ansietà e liberare la mente per fare spazio alla visualizzazione delle scene di sesso che sono raccontate durante la telefonata. Se a questo si aggiunge la calda voce dell’operatrice della linea erotica e la sua professionalità maturata nel corso del tempo che sa conquistare l’interesse dell’occasionale ascoltatore, si può ben comprendere la ragione del successo di questo servizio di intrattenimento.
Concludendo: chiamare queste numerazioni è cosa buona?
Non può esserci una sola verità. Come in tutte le cose, anche questa vede una divisione di pareri diametralmente opposti che è determinata da chi si dichiara favorevole e chi altri, asserisce l’esatto contrario.
Innanzitutto deve esistere sempre quel libero arbitrio che permette ad ogni individuo la possibilità di scegliere in modo autonomo e consapevole, quale opzione è quella che risulta più soddisfacente per le sue esigenze.
In secondo luogo sarebbe preferibile azzerare la propria libido in questo modo piuttosto che reprimerla esponendosi al rischio di subire repentini cambi di umore, nervosismi e altro ancora.
A questi due aspetti si può aggiungere anche la praticità di usufruire di questo servizio in modo semplice e ogni volta che se ne senta la necessità, sapendo che il costo della chiamata è equo e totalmente trasparente.
E le operatrici? Chi si nasconde dietro al telefono per rispondere a uomini di ogni età ed estrazione sociale che hanno come unico obiettivo quello di trascorrere qualche minuto all’insegna del sesso virtuale? Maya, Helena, Samantha, Veronique, Denise, Desiré, Ilary…magari, nella vita reale, si chiamano Paola, Daniela, Barbara, Simona, Maria ed è possibile che alla dichiarata taglia 42 e 3° di reggiseno, sia più veritiera una 48/50 e un normalissima seconda. Ammaliati da foto pubblicate per invogliare il potenziale cliente della linea erotica, colui che chiama chiude gli occhi lasciandosi accompagnare dalla morbida voce lasciando vagare l’immaginazione verso potenziali Catherine Zeta-Jones o Halle Berry e proprio non pensano che l’operatrice con annessa cuffietta con microfono incorporato, possa invece assomigliare alla vicina di casa non certo così attraente. Ma, tant’è che alla fantasia non si comanda.