Le zucchine sono tra gli alimenti più consumati dagli italiani: ma perché diventano amare? La risposta ti stupirà.
Gli italiani amano tantissimo consumare i prodotti ortofrutticoli: oggi, acquistare frutta e verdura è diventata un’attività facilissima dal momento che sono facilmente presenti sugli scaffali nei supermercati e tra i banchi dei fruttivendoli.
Nella lista dei prodotti più amati e consumati nel Bel Paese non può possono proprio mancare le zucchine. In commercio, esistono tantissime varietà diverse. Le più diffuse sono quelle lunghe, che possono poi essere: romanesche (di colore verde chiaro), con buccia gialla, con buccia verde scuro, lo Zucchino Nero di Milano e lo Zucchino Fiorentino. La maggior parte delle persone tende ad utilizzarle come contorni dei primi piatti, ma c’è anche li frigge e le trasforma in contorni buonissimi (qui vi abbiamo fornito la ricetta per pasta zucchine e gamberetti).
Al giorno d’oggi, trovare un po’ di tempo per fare la spesa è diventato un’impresa: per questo motivo diverse persone tendono ad organizzarsi per fare gli acquisti una volta a settimana. Il problema è però legato alla freschezza dei prodotti: le zucchine, ad esempio, dopo pochi giorni diventano amare. Ma perché accade questo fenomeno e soprattutto qual è il grado di tossicità del prodotto ortofrutticolo in questione?
Perché le zucchine diventano amare: la risposta è stupefacente
Dopo pochi giorni dalla raccolta, le zucchine cambiano colore, iniziano a puzzare e diventano sempre più molle.
Quando inizierete a mangiarle, resterete estremamente delusi: le vostre amate zucchine sono diventate amare e incommestibili. Ma perché diventano amare? La responsabile di questo particolare processo è la cucurbitacina, un neurotossico che può anche scatenare intossicazioni gravi.
Dopo il consumo di zucchine amare, potreste avere sintomi come vertigini, vomiti, diarrea, gastroenterite. Rispetto alla solanina, in questo caso la sostanza tossica non si rimuove con la cottura: occorre quindi stare molto attenti. La cucurbitacina, in natura, ha un ruolo molto importante: funge da antiparassitario naturale, allontanando dal “frutto” insetti e parassiti. La sostanza fin qui analizzata ha anche notevoli effetti positivi: bisogna però non esagerare con le dosi. La doppia natura di questa sostanza spaventa tuti ma una cosa è chiara: bisogna sempre rivolgersi agli esperti di settore per stare tranquilli con l’alimentazione.
Alla stessa famiglia delle zucchine troviamo ingredienti come cetrioli e angurie. Anche in questi altri prodotti, ci sono buoni livelli di cucurbitacina.