Una giovane donna di 33 anni si è tolta la vita la settimana scorsa a Riesi, in provincia di Caltanissetta, dopo che l’ex fidanzato continuava a perseguitarla, nonostante fosse ai domiciliari.
Dramma a Riesi, centro della provincia di Caltanissetta, dove nei giorni scorsi una giovane di 33 anni si è tolta la vita. Alla base del gesto estremo il timore di nuove violenze da parte dell’ex compagno che, nonostante fosse sottoposto ad una misura cautelare, aveva continuato a perseguitarla.
Il giovane, un 26enne, aveva ricevuto pochi mesi fa una condanna ad 11 anni per violenze sessuali ripetute, lesioni e minacce di morte, che stava scontando ai domiciliari. Dopo una nuova denuncia della donna era stato trasferito in carcere nei giorni scorsi, ma non è servito a scongiurare la tragedia.
Riesi, agli arresti domiciliari continua a perseguitare l’ex: 33enne si toglie la vita
Nella giornata di venerdì scorso, 30 giugno, una donna di 33 anni di origini romene si è suicidata a Riesi, comune in provincia di Caltanissetta.
Secondo le ricostruzioni, come riportano i colleghi della redazione de Il Giornale di Sicilia, la 33enne due giorni prima si era recata dalle forze dell’ordine presentando una denuncia per stalking nei confronti dell’ex fidanzato, un 26enne con cui aveva avuto una relazione nel 2020 e che si trovava agli arresti domiciliari. Il giovane, proprio in seguito ad una denuncia della 33enne, era stato condannato ad aprile in appello ad 11 anni per violenze sessuali ripetute, lesioni e minacce di morte.
Nonostante fosse stato sottoposto alla misura, avrebbe continuato a perseguitare l’ex che lo ha denunciato nuovamente. Subito, la Procura generale del capoluogo di provincia siciliano ha provveduto ad aggravare la misura disponendo il trasferimento in carcere del 26enne, ritenendolo pericoloso. Una decisione che, però, non ha evitato la tragedia: la giovane donna, temendo nuove violenze, si è tolta la vita.
Ora gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti e capire come il giovane possa aver perseguitato la vittima nonostante si trovasse agli arresti domiciliari ed accertare se vi sia stato qualche problema nei controlli.