In ogni condominio è sempre corretto cercare di vivere nel rispetto delle regole, senza andare oltre a ciò che dice il regolamento.
Sono tanti i casi, anche evidenziati da telegiornali e quotidiani in cui sono avvenuti episodi di scontri e violenza che non proprio fanno vivere nella tranquillità decine e decine di famiglie in interi palazzi. Quanti sono anche i litigi e le discussioni all’interno delle assemblee condominiali in cui quasi mai si raggiungono accordi.
Gli amministratori di condominio, inoltre, hanno il dovere di ascoltare tutti gli abitanti, se qualcosa non va per il verso giusto, se c’è bisogno di qualche intervento all’interno del palazzo, sia per quanto riguarda la sicurezza, l’accortezza e soprattutto la pulizia del palazzo.
Quando si esce da casa, o si torna, la sera dopo il lavoro, capita spesso, che i nostri vicini o altri abitanti di un condominio, lasciano incivilmente le proprie scarpe fuori la porta, o addirittura interi sacchetti di immondizia che possono certamente recare fastidio. L’odore non proprio gradevole, può subentrare nella zona o nel piano dove si vive e non è una bella condizione in cui vivere.
Capita spesso, che se lo si fa notare, non si raggiunge mai un civile accordo. Si tenta di lasciare messaggi nella bacheca del palazzo per far tornare tutto nella norma ed in piena civiltà. Ma sono tanti gli episodi in cui difficilmente si giunge ad un accordo.
Il disordine del palazzo e del condominio, può recare fastidio ad esempio anche ad amici e parenti che vengono a trovarci che possono pensar male del condominio in cui si vive.
Il pianerottolo condominiale è considerato come un passaggio per il transito di persone. Quindi deve essere libero di materia che possa ostacolare.
Su questo argomento, c’è proprio un’ordinanza emanata dal Tribunale, ecco cosa dice in riferimento all’argomento:
“Considerato che il pianerottolo è funzionalmente destinato a consentire l’agevole passaggio da un piano all’altro dell’edificio, esso non può essere trasformato in una pertinenza di fatto del proprietario dell’alloggio che vi si affaccia né può essere adibito ad usi del tutto incompatibili con la predetta destinazione (il che avviene, ad esempio, qualora venga utilizzato come stenditoio, “parcheggio” di bici e passeggini o deposito di giocattoli, scarpe o altro) e con il complessivo decoro dell’edificio”.
C’è la spiegazione, in cui, in un pianerottolo, non è possibile depositare ciò che si vuole, come se fosse un deposito comune.