CIVITANOVA – Ancora un arresto da parte dei Carabinieri di quartiere della Stazione di Civitanova
. A finire in manette H.E., un marocchino di 33 anni, rincorso da un ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Torino nel quadro di un’indagine per maltrattamenti in famiglia. L’uomo, in concorso con altri adulti, è ritenuto fra i responsabili di maltrattamenti nelle confronti delle sorelline, tutte di minore età. E per tali reati erano già state tratte in arresto altre persone nel mese di gennaio 2014. Quest’ultimo, tuttavia, si era reso irreperibile ed era giunto da poco a Civitanova Marche. Dai controlli eseguiti dai due carabinieri di quartiere, che incessantemente stanno attuando i servizi di prossimità ai balneari anche per questa stagione estiva, sono stati attivati i riscontri con il sistema AFIS di comparazione di impronte digitali. L’esito favorevole dei terminali ha consentito l’arresto dell'uomo, rinchiuso nella casa circondariale di Camerino.
In questi primi giorni di luglio i servizi di prossimità per chi va al mare, hanno già consentito di arrestare l’11 luglio un tunisino per spaccio di eroina, il 3 luglio un giovane per furto in flagranza in danno di una bagnante del lungomare sud di Civitanova, e il 10 luglio altre due persone per ordini di carcerazione. Interventi anche negli scorsi giorni – a Civitanova – per domare una lite presso uno chalet con un ambulante, mentre – a Porto Recanati – per individuare e denunciare un vu cumprà per minaccia e possesso occhiali contraffatti, su richiesta di un turista olandese vittima delle minacce con un cacciavite. Servizi di prossimità che rivelano tutta la loro efficacia e che vengono molto apprezzati da bagnanti ed esercenti, come raccontano i primi questionari di customer satisfaction compilati da “chi va al mare”.
La Compagnia dei Carabinieri di Civitanova Marche li attuerà sino a tutto il mese di Agosto su tutta la costa maceratese con Pattuglie a piedi ed equipaggi, in uniforme ed in borghese, a bordo di moto del Nucleo Operativo Radiomobile della Caserma Piermanni, vigilando nelle ore di massimo afflusso dei bagnanti, i 116 stabilimenti balneari ed i tratti di spiaggia libera di Civitanova, Porto Potenza e Porto recanati. Un episodio di stalking è stato seguito dai carabinieri della Stazione di Recanati che ha portato ieri all’esecuzione della misura cautelare del “divieto di avvicinamento alla persona offesa”. Si tratta di un sessantenne della provincia di Ancona che era ritenuto responsabile di atti persecutori commessi durante quest’anno ad una donna di Recanati. La misura, emessa dal Tribunale maceratese sulla base delle indagini coordinate dalla Procura, è stata notificata all’uomo dagli stessi carabinieri della Stazione di recanati.