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Alimentazione

Pizza fatta in casa, qual è la quantità giusta di lievito: sbagliano tutti

Pubblicato da
Francesco Moscato

Senza lievito, è impossibile poter cucinare prodotti come pane, dolci, torte e pizze. Ma quanto ne serve per una buona cottura?

A chi non è mai capitato, per motivi di lavoro o per vari impegni, di non poter fare una buona spesa e poter cucinare ciò che si desidera a pranzo o a cena? Basta anche qualche semplice ingrediente per poter soddisfare le proprie esigenze.

La quantità di lievito dipende dalla farina-(Foto Adobe)-lindiscreto.it

Durante la pandemia covid, era quasi impossibile comprare alimenti nei supermercati, quindi milioni di persone cominciarono a cucinare pizze casalinghe anche seguendo video di cuochi e chef ben definiti sul panorama culinario. Per cucinare una pizza, ad esempio, cosa bisogna fare?

Quanto lievito serve per una buona pizza?

La pizza è uno degli alimenti preferiti dagli italiani. Se è mangiata direttamente in una pizzeria ben seduti, oppure mangiata a portafoglio per strada o semplicemente fatta portare a casa, essa è sempre un piacere. Ma perché non provare a cucinarla a casa? Cosa serve di preciso?

Sappiamo che senza il lievito, ed una giusta dose, si rischia di farla venire non proprio gustosa e morbida di come si prevede.

Impasto con le mani-(Foto Adobe)-lindiscreto.it

La ricetta principale per preparare una bella pizza, è rappresentata da tre semplici ingredienti: acqua, farina e lievito. Ma quanto ne serve? Iniziamo a prendere dell’acqua ed all’interno inseriamo il lievito. Bisogna sapere che, la quantità di lievito dipende da quanta farina mischiamo con l’acqua.

Quindi, per ogni chilo di farina che mischiamo con l’acqua serve semplicemente un grammo di lievito, in modo che la crescita sia ben definita e corretta.

Infatti, se ad esempio, in un chilo di farina mettiamo semplicemente 0,5 grammi di lievito, non è la quantità giusta per una corretta crescita e la pizza che verrà cotta, non avrà il gusto che non desideriamo, né tanto meno la crescita sarà bella gonfia.

Pizza cotta al forno-(Foto Adobe)-lindiscreto.it

Quindi, serve la giusta quantità in riferimento a quanta farina uniamo con l’acqua. Dopo aver effettuato il giusto impasto, che sia con le mani o con planetaria, copriamo con un panno ed lasciamo crescere il tutto almeno 24 ore.

Più è alta la lievitazione, in modo che l’impasto sarà morbido e denso da poter creare la pizza preferita per poter poi essere infornata tranquillamente.

Francesco Moscato

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Francesco Moscato