È gravissimo quello che è accaduto per l’Autorità Portuale dell’Adriatico Centrale. In queste ore si sta svolgendo un tavolo tecnico per la ripartizione delle risorse, oltre 2,5 miliardi per i porti italiani dal Pnrr.
È chiaro che il danno per la competitività del Porto di Ancona e dell’intero sistema portuale sarà enorme”. “Ora – annuncia il governatore – chiederemo un incontro urgente al ministro per cercare di rimediare almeno in parte a questo disastro. Tra l’altro la Regione aveva già nei mesi scorsi chiesto investimenti dal Pnrr per i nostri porti per 200 milioni, ma in maniera informale dal Ministero ci era stato risposto che non eravamo noi gli interlocutori, ma solo l’Autorità Portuale”. “Il sistema portuale – insiste Acquaroli – deve essere una delle prime leve per lo sviluppo della logistica e dell’intermodalità. Purtroppo dopo questa incredibile omissione sarà veramente difficile recuperare, ma faremo il possibile.
Era anche alla luce di queste esigenze – sottolinea – che abbiamo chiesto al Ministro, come commissario, il prof. Mario Baldassarri, uno dei più importanti esperti di finanziamenti europei. Ed ora, purtroppo, spero sia almeno più chiaro e palese a tutti il motivo per cui chiediamo da mesi una forte discontinuità per l’Autorità Portuale di Ancona”.