Una ragazza italiana di 21 anni è morta ieri pomeriggio a Biasca, in Svizzera, dopo essere precipitata mentre si trovava in compagnia di un amico. Sul posto i soccorsi e la polizia.
Dramma nel tardo pomeriggio di ieri a Biasca, cittadina del Canton Ticino (Svizzera). Una ragazza italiana di soli 21 anni è deceduta dopo essere precipitata da una cascata, dove si era recata insieme ad un conoscente. Proprio quest’ultimo, che ha assistito attonito alla tragedia, ha lanciato l’allarme contattando i soccorsi e le forze dell’ordine.
Quando, però, i soccorritori hanno raggiunto il luogo dell’accaduto, per la 21enne era ormai troppo tardi. È stato possibile solo appurarne la morte. La polizia svizzera sta ora indagando sui fatti per ricostruire la dinamica e la causa della caduta.
È precipitata nel vuoto mentre si trovava nei pressi della cascata di Santa Petronilla nel territorio comunale di Biasca, in Canton Ticino (Svizzera). Così ha perso la vita una ragazza italiana di 21 anni, di cui non sono state rese note le generalità.
La tragedia si è consumata intorno alle 19:30 di ieri, mercoledì 28 giugno, quando la giovane si trovava vicino alla cascata insieme ad un amico. Per cause ancora da determinare, riportano alcune fonti locali ed i colleghi della redazione de Il Giorno, la 21enne è caduta nel vuoto da un’altezza di circa 40 metri piombando sulle rocce sottostanti. Il ragazzo che era con lei, senza esitare, ha chiamato subito i soccorsi facendo scattare l’allarme.
Tempestivamente sul posto sono arrivati i soccorritori che, raggiunto il punto in cui era finita la ragazza, non hanno potuto fare altro che dichiararne la morte: fatali le lesioni riportate nella caduta.
Intervenuti anche gli agenti della Polizia Cantonale e quelli della Polizia comunale che hanno immediatamente dato il via alle indagini per stabilire con precisione la dinamica dei fatti e capire per quali cause la vittima sia precipitata improvvisamente nel vuoto.
Sul luogo della tragedia è stato inviato anche il personale del Care Team per prestare sostegno psicologico al giovane che ha assistito al drammatico episodio.