I prestiti personali rientrano oggi tra le tipologie di finanziamento più gettonate in Italia: sono sempre di più coloro che ne fanno richiesta, anche perché sono piuttosto semplici da ottenere e rientrano nella categoria dei prestiti non finalizzati. Questo significa che non occorre specificare l’utilizzo che verrà fatto del capitale e non sono previsti vincoli di alcun tipo.
Quando si è alle prese con la scelta del prestito più vantaggioso però ci sono due dettagli che devono essere valutati con grande attenzione: parliamo del TAN e del TAEG. Scopriamo insieme di cosa si tratta, perché sono così importanti e quali sono le differenze tra l’uno e l’altro.
TAN e TAEG: cosa sono e perché sono importanti
Nel momento in cui si valuta l’effettiva convenienza di un prestito personale, bisogna sempre considerare TAN e TAEG perché sono sostanzialmente questi i fattori che determinano il costo del finanziamento. È per tale ragione che sono così importanti e che non ci si può permettere di sottovalutarli. A dire il vero però è soprattutto il TAEG il valore che deve essere preso in considerazione nel momento in cui si confrontano le varie proposte di prestito personale. Ad ogni modo, vale la pena conoscere a fondo il significato di entrambe queste sigle perché quando si ha a che fare con i finanziamenti è sicuramente utile sapere cosa identificano.
TAEG: Tasso Annuo Effettivo Globale
TAEG sta per Tasso Annuo Effettivo Globale ed è l’indicatore più importante in assoluto perché consente di conoscere quali sono le spese complessive da sostenere per il prestito e non soltanto i tassi d’interesse. Nel TAEG infatti sono inclusi anche i costi relativi all’apertura e al mantenimento del conto corrente, alla gestione delle pratiche, alle eventuali polizze e via dicendo. Si può dunque comprendere facilmente il motivo per cui il TAEG sia considerato così importante: questo è l’indicatore che consente di avere un quadro più completo sull’effettivo costo del prestito.
TAN: Tasso Annuo Nominale
Il TAN è un altro indicatore che si trova sempre quando si confrontano le varie offerte di prestito personale, ma che solo in alcuni casi si rivela effettivamente utile. Il Tasso Annuo Nominale infatti non è altro che il tasso d’interesse puro che viene applicato ad un finanziamento. Lo si può dunque prendere in considerazione per valutare la convenienza del prestito, ma non è utile quanto tanto il TAEG. Questo perché il tasso d’interesse puro non rappresenta mai l’unico costo da sostenere e da restituire nel momento in cui si ottiene un finanziamento. È dunque molto più importante confrontare i TAEG, che come abbiamo detto riassumono le spese globali legate al prestito.
TAN uguali e TAEG differenti: quale prestito scegliere?
Può capitare, quando si confrontano le offerte di prestito personale delle varie banche, di trovarne alcune che presentano TAN uguali e TAEG invece differenti. Quale scegliere allora in questi casi? Sicuramente quella che propone il Tasso Annuo Effettivo Globale più basso, perché significa che a parità di interessi puri sul finanziamento, le spese da sostenere extra sono inferiori.