CIVITANOVA – Prima una rapina in un garage, poi il furto di una bici: arrestato un noto pregiudicato di Civitanova.
Ieri mattina gli uomini del Commissariato della Polizia di Stato, diretto dal Commissario Capo Lorenzo Sabatucci e quelli della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche agli ordini del Maggiore Enzo Marinelli, hanno dato esecuzione alla misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Macerata, Giovanni Maria Manzoni, rilasciata su richiesta del Procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio, nei confronti di B.M. 43enne di Civitanova Marche e rintracciarlo nella giornata di ieri a Pesaro.
Le prime indagini sono partite dopo un furto all’interno di alcuni garage condominiali che si è poi trasformato in rapina. Il 14 aprile scorso, il 43enne insieme ad una complice che l’attendeva a bordo dell’auto, si è introdoto nel seminterrato di un condominio con l'obbiettivo di effettuare dei furti. Scoperto da un abitante lo ha minacciato con una pistola, poi rivelatasi una scacciacani, e intimato di consegnare il portafogli. Da qui una colluttazione durante la quale il condomino, dopo aver bloccato a terra, gli ha strappato l’arma di dosso. Proprio in questo momento è riuscito a vederlo in volto, parzialmente travisato dal cappuccio del giubbotto. Nonostante questo il malvivente è fuggito a bordo dell’auto insieme alla complice. Sul posto è intervenuta una volante della Polizia che ha avviato le indagini.
Circa un mese dopo, il 2 maggio 2018, l'uomo ha rubato una biciletta da donna, del valore di 200 euro, legata con catena e lucchetto alla ringhiera di uno sportello bancomat. MB, però, non si era accorto della presenza delle telecamere della banca e di quelle comunali, che a seguito della denuncia presso la Stazione Carabinieri di Civitanova, sono state immediatmente visionate. I militari hanno subito riconosciuto MB, noto per i suoi precedenti ma anche per il fatto di essere sottoposto alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza.
Ora si trova nella Casa Circondariale di Pesaro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.