TURISMO – Nel corso degli anni si è dimostrato ricorrente l'interrogativo su quali siano le destinazioni più gettonate dagli italiani in viaggio, specie per quanto riguarda l'Europa.
È tuttavia evidente come spesso non vi sia un reale interesse di approfondimento del tema: lo scopo promozionale delle imprese impegnate nel settore del turismo sembra essere quello di catturare l'attenzione degli indecisi.
Il procedimento dell'analisi proposta in questo articolo risulterà al contrario alquanto semplice e intuitivo: si soffermerà sui dati relativi al numero delle partenze effettive, estratti dai principali siti di prenotazione viaggi, tra cui anche https://www.realisitiviaggi.com/ per presentare le reali preferenze per quanto riguarda i viaggi all'italiana.
Riferendosi al periodo estivo, Grecia, in particolare le isole, e Spagna si confermano ai vertici delle mete predilette dai cittadini del Bel Paese.
Sebbene infatti lo stato iberico rappresenti abitualmente la scelta più economica, la Grecia sembra ancora reggere il peso della concorrenza: le spiagge dai toni chiari scavate tra guglie di granito bianco e le acque cristalline dell'Egeo fanno da straordinario scenario alle attrazioni e all'industria del divertimento offerti da un settore turistico locale in tendenziale crescita.
Sebbene, come sapranno confermare i lettori più giovani, le isole elleniche come Mikonos, Corfù e Zante, puntino senza dubbio ad un pubblico "target" di età compresa tra i 18 e i 25 anni, non mancano occasioni di relax per adulti e famiglie, garantite da arcipelaghi come quello di Samo e Santorini, che presentano tuttavia costi ben più elevati.
Dall'altra parte del Mediterraneo, dati alla mano, resta decisivo il ruolo della località di Ibiza, ormai uno dei siti cardine europei per il divertimento estivo, seguita per numero di soggiorni dalle città di Madrid, Siviglia, Barcellona e Malaga.
Nel caso del fenomeno spagnolo, prezzi accessibili specialmente per l'alloggio, affiancati a città d'arte funzionali e ben organizzate, risultano una scelta vincente. Tra i giovani, Barcellona in particolare, continua ad esercitare il proprio fascino, legato all'immagine di una città straripante di vita, divisa tra l'imponenza della Sagrada Familia e la trasgressione della notte di Barceloneta.
Non risulta essere da meno il Portogallo, che con Porto e Lisbona segue per numero di turisti italiani, la Grecia e la Spagna.
Porto appare di certo come una città ispirata alle metropoli degli stati dell'Europa continentale, con un carattere decisamente anomalo rispetto a Lisbona; rimane tuttavia una località apprezzata per il proprio vino, il quale ha ormai creato una rotta turistica a sé nel settore dell'enogastronomia.
Mentre Porto stupisce più per il suo aspetto cosmopolita e metropolitano, è la capitale Lisbona a rappresentare la vera perla delle mete portoghesi. I visitatori si ritrovano immersi in un contesto romantico, scandito dal via vai dei caratteristici tram per le impervie salite del centro storico, tra i colori del sole che sprofonda a occidente nell'oceano alle spalle della Torre di Belém e il vociare confuso delle decine di locali che affollano le vie della città.
A livello di attrazioni, Lisbona si presenta ricchissima di spunti: dopo una gita lungo le rive del fiume Tiago, è facile arrivare, una volta visitata rapidamente la sopracitata Torre di Belém, al suggestivo monastero dos Jerónimos, capolavoro in stile gotico, per poi avviarsi verso il centro città.
Le città portoghesi risultano essere economiche per il contenuto costo della vita, sebbene possano rivelarsi in certi casi piuttosto care le sistemazioni in hotel. Per quanto i mezzi pubblici possano essere efficienti, la geografia in salita della capitale la rende meno accessibile di Porto, soprattutto per le famiglie con passeggini al seguito, rendendo a volte necessario l'uso specifico di taxi.
Si spartiscono il resto della classifica le capitali del Nord Europa: Londra, Berlino, Dublino ed Edimburgo. Queste ultime offrono in definitiva un genere di turismo a 360 gradi che rispecchia l'insieme delle numerose anime che convivono al loro interno, seppure a livello naturalistico e paesaggistico la città e il cemento abbiano preso ormai il sopravvento.
Il visitatore viene catturato dalla frenesia caratteristica delle metropoli, che va a confondersi con l'eleganza dell'architettura neoclassica dei grandi palazzi signorili e il razionale design delle moderne costruzioni hi-tech, come nel caso di Londra: lungo il corso del Tamigi, passato e presente si contrappongono, come le forme pittoresche del quartiere finanziario e le guglie della Torre di Londra.
Alla fine di questo breve articolo, risulta necessaria una riflessione: può esistere davvero una meta che possa rispecchiare a pieno le esigenze del pubblico italiano?
No, senza dubbio, poiché un viaggio è conseguenza di variabili individuali (età, sesso, carattere, vissuto, ecc.), è un'esperienza apprezzata "su misura", oltre i dati, oltre la moda, oltre le masse.