Quando compri le cipolle, guarda bene la parte esterna perché potrebbero esserci queste macchie: spiegato cosa sono.
Nella lista degli alimenti più consumati dagli italiani è impossibile non prendere in considerazione anche le cipolle.
Questi particolari cibi appartengono alla famiglia di agli, porri e scalogni e apportano notevoli benefici all’organismo. Nel nostro paese ci sono tantissime varietà diverse: le più famose sono indubbiamente quella di Tropea, la Borretana e quella Dolce. Tale prodotto ortofrutticolo è un ingrediente di fondamentale importanza: la maggior parte delle persone tende ad utilizzarla per aromatizzare ed esaltare i sapori. Se la ami, dovresti sicuramente conoscere il trucchetto per non avere un alito cattivo dopo il consumo.
Le cipolle contengono alcune sostanze come la quercetina che -stando ad alcuni studi- apporterebbero potenziali attività antitumorali. Vermifuga, antibiotica e antipertensiva, svolge anche un’ottima azione contro i trombi che si formano nel sangue. Alta la presenza di flavonoidi mentre non ci sono livelli importanti di sali minerali e vitamine. Quando le acquistate al supermercato, dovete però osservare attentamente un dettaglio sulla buccia.
Quando compri le cipolle presta attenzione a queste macchie: cosa sono
Quando vai al supermercato e devi acquistare le cipolle, devi attentamente guardare la buccia. Un buon prodotto non presenta imperfezioni.
Ci sono però alcune macchie sospette che devono far allarmare i consumatori. Talvolta le cipolle – sia quelle acquistate che quelle che avete nel frigorifero, possono presentare delle macchie nere. Ma cosa sono nello specifico? A quanto pare, è il risultato dell’azione di un fungo che fa insorgere quindi la presenza di muffa.
Attenzione però: l’alimento in questione non è pericoloso per la salute. Se la macchia è piccola, basterà rimuoverla per poi utilizzare tutto il resto. In caso di macchia grande, invece, è sconsigliato l’utilizzo. Occhio sempre alla consistenza: una buona cipolla deve essere sempre dura e non deve avere un odore terribile.
Il professor Gourama della Penn State University ha svelato che le cipolle vengono ricomprese nel campo degli alimenti con muffa recuperabili. Se sono poche spore, potete rimuovere gli strati ammuffiti e lavarla bene”. Con queste premesse, potete quindi stare tranquilli: qui vi abbiamo anche spiegato come renderla più digeribile.