Con l’arrivo della primavera sono uscite anche le fragole. Quante ne puoi mangiare in un giorno? Fai molta attenzione, cosa devi sapere.
Nella lista degli alimenti più amati dagli italiani è impossibile non citare le fragole. Questo cibo viene compreso in maniera sbagliata nella categoria dei frutti: si tratta infatti di un falso frutto dal momento che si forma sulla base del fiore e non dall’ovario.
I veri e propri frutti sono in realtà gli acheni, cioè quei puntini che si notano in superficie. Stando alle stime, ogni cento grammi di fragole apporta 27 kcal, 0.40 g di grassi, 5.3 g di carboidrati e 0.9 grammi di proteine. Con l’arrivo della primavera, anche gli scaffali dei supermercati e i banchi dei fruttivendoli diventano sempre più belli e colorati.
Le fragole sono proprio tra i simboli più incredibili della primavera: nei mesi di aprile e maggio sono buonissime, dolcissime e profumatissime.
L’impatto di questo falso frutto sull’organismo è davvero notevole: gli antiossidanti aiutano ad esempio a dimagrire perché combattono le infiammazioni, stimolano il metabolismo e riducono l’appetito. Secondo alcuni studi molto importanti riuscirebbero anche a controllare il livello di zucchero nel sangue e quindi a prevenire il diabete. Attenzione peró: sai quante fragole puoi mangiare in un giorno? Fai molta attenzione e non esagerare..
Anche se le fragole sono tra i frutti più salutari, è bene sapere che non bisogna comunque esagerare con il consumo. Gli esperti, dal canto loro, hanno suggerito proprio il numero esatto.
Una persona tendenzialmente può mangiare anche a 200 grammi di fragole al giorno. Chi invece sta seguendo una dieta dovrebbe non superare i 150 g giornalieri.
Per chi vuole sapere il numero esatto, il calcolo è piuttosto semplice. Un 200 grammi di questi falsi frutti equivalgono ad un numero tra cinque e quindici pezzi al giorno. Le fragole possono essere molto diverse tra di loro e ciò influisce inevitabilmente anche sul peso.
Ricordate infine che ne fragole sono tra gli alimenti più allergizzanti. Perr questo motivo chi soffre di allergia dovrebbe consumarne pochissime o addirittura evitarne il consumo. In caso contrario, e possibile la comparsa di effetti indesiderati come orticaria, prurito, ed altre reazioni allergiche.