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Quarant’anni dalla morte del maresciallo eroe, Civitanova onora Sergio Piermanni

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michael

CIVITANOVA –  Il quarantennale della tragica morte del maresciallo Sergio Piermanni, che ricorre il 18 maggio di quest'anno, sarà un momento storico per Civitanova Marche.

Un busto in bronzo di circa 2 metri di altezza sarà collocato all'inizio del lungomare sud della città, già intitolato alla memoria dell'eroe che perse la vita nei tragici fatti accaduti all'alba del 1977. Il monumento è stato commissionato dall'Amministrazione comunale, su richiesta dell'associazione nazionale carabinieri, all'artista marchigiano Nazareno Rocchetti (carabiniere in congedo autore di diverse creazioni per l'Arma dei Carabinieri) che lo ha realizzato gratuitamente e resterà in memoria della Medaglia d'Oro al Valor Militare insieme all'intitolazione del litorale e delle sedi dell'Anc e Uci.

Il programma della cerimonia che si svolgerà il 18 maggio è stato illustrato questa mattina alla stampa, in Sala Giunta, da Roberto Ciccola e dal sindaco Tommaso Claudio Corvatta e dal vicesindaco Giulio Silenzi, ospite la vedova Piermanni Giovanna Paoloni. Erano presenti inoltre il generale Tito Baldo Honorati, il maggiore Enzo Marinelli, il presidente del Consiglio comunale Daniele Maria Angelini, il progettista arch. Flavio Ridolfi, Gianfranco Ciferri in rappresentanza dell'Uci, il presidente Banca credito cooperativo Civitanova Sandro Palombini, il vicepresidente Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata Andrea Ribichini, istituti che hanno contribuito a finanziare l'evento.

Il monumento sarà scoperto giovedì 18 maggio alle ore 17, giornata che si aprirà con un raduno sul lungomare sud (zona ristorante Hops) e la sfilata del corteo fino alla scopertura del busto alle 18 al lungomare e poi alle 19 sotto gli archi dell'ex ente fiera dove sarà celebrata la santa messa e saranno proiettate alcune immagini tratte dall'archivio della Fototeca comunale. Dalla stazione dove avvenne la sparatoria partirà la Fanfara nazionale dell'Arma che percorrerà corso Umberto I fino al teatro Rossini dove alle 21,30 avrà luogo il concerto di gala diretto dal M° Danilo Di Silvestro.

“Il valore di Piermanni è patrimonio di tutta Civitanova – ha detto Corvatta ripercorrendo il sacrificio del maresciallo padre di due bambini – e la sua morte 40 anni fa ha insanguinato il cuore di tutti i Civitanovesi. Con questo monumento l'Amministrazione comunale vuole ribadire il suo grazie e fondere la figura dell'eroe alla città per ricordare un gesto encomiabile compiuto per tutti”.

Oltre al busto di Rocchetti, il luogotenente Giovanni Colucci si occuperà della stampa delle litografie che saranno distribuite per l'occasione.

“La figura di Piermanni è sentita con affetto da tutti i Civitanovesi – ha sottolineato il maggiore

Marinelli – e ricordare quello che accadde è un nostro preciso dovere per non dimenticare un gesto estremo compiuto per garantire la sicurezza e combattere la criminalità”.

Nel corso della conferenza è stata ricordata anche l’uccisione a Porto San Giorgio dell’appuntato dei carabinieri Alfredo Beni a opera della stessa banda e gli altri feriti.

“La città di Civitanova Marche e l'Arma dei Carabinieri non dimenticano il valoroso esempio di Piermanni – ha aggiunto Angelini ringraziando i presenti – che resta un luminoso esempio di dedizione al dovere e di cosciente sacrificio”.

Il vicesindaco Silenzi ha rimarcato l'importanza di attualizzare il ricordo di Piermanni “La storia va calata nell'oggi e riletta tenendo conto dei valori che sono la sicurezza, il rispetto delle regole e il senso del dovere dei cittadini. Chi presidia il territorio ha un ruolo fondamentale nel contrasto alla criminalità, ma non ci si deve limitare alla sola repressione. La sicurezza va fondata su valori positivi per garantire una convivenza pacifica e solidale della comunità. L'apprezzamento a Piermanni va ribadito e vanno tutelati quei valori fondanti della società che restano sempre gli stessi”.

“Ho studiato attentamente questo omicidio che scosse profondamente la popolazione – ha detto il gen. Honorati – e posso dire che Piermanni era un uomo di grande spessore e ne sono diventato un grande estimatore. Sono orgoglioso che la nostra sezione abbia pensato a questo ricco programma di eventi per ricordarne il valore”.

L'incontro con la stampa si è concluso con le parole della vedova Piermanni che ha ringraziato commossa il Sindaco e l'Arma: “Sono felicissima di essere qui con voi e di essere rimasta a Civitanova e di averla scelta come mia città. Grazie di cuore anche a nome dei miei figli”.

 

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