Possedere questa moneta significa avere un piccolo tesoretto: scopriamo di cosa si tratta e come poterla riconoscere.
Il collezionismo è un mondo che appassiona molti, il motivo è semplice, perché permette di conservare e andare alla ricerca di diversi oggetti, come ad esempio: francobolli, articoli vintage, macchine in miniatura, orologi e anche monete rare. E oggi, indagheremo proprio su quest’ultimo.
In tanti vanno alla costante ricerca di alcuni pezzi rari, i motivi possono essere svariati, ma quello che a molti fa gola è proprio perché averne una significa poter guadagnare qualcosa, proprio come in questo caso.
Sul web, basta cercare monete rare per trovare innumerevoli risultati, alcune cifre sono veramente alte e si arriva addirittura a migliaia di euro. La passione nota, come numismatica è praticata da moltissimi anni e ci sono famiglie che tramandano di generazione in generazione le loro collezioni, riuscendo a raccogliere nel tempo monete non solo antiche, ma anche rare e straniere.
Circolerebbe una monete rara, e molti non lo sanno, commemorativa da due euro dello Stato Vaticano che è stata coniata 17 anni fa, ovvero nel 2006. Perché è così importante questa moneta? Semplice potrebbe farci guadagnare circa 300 euro.
Questa raffigurerebbe, primo lato, la Cattedrale di Colonia e proprio lì nei primi anni del 2000 si è svolta la Giornata Mondiale della Gioventù. L’altra faccia riporterebbe, invece, le stelle dell’Ue e la dicitura: Città del Vaticano.
La moneta in questione, per chi ha la fortuna di possederla o trovarla, comporterebbe una grande fortuna per due motivi: il primo è che si tratta di una moneta non facilmente reperibile, ma in più se non siamo interessati possiamo rivolgerci a qualche esperto del settore che ci aiuterà a venderla.
Le monete coniate all’epoca furono 100mila, si tratta di pochissimi pezzi. Soprattutto in questo periodo trovarne una può portarci una boccata d’aria fresca, perché molti desiderano possederla nella propria collezione. Dunque il consiglio è quello di controllare sempre il resto che ci viene fornito nei negozi e non liberarsi frettolosamente degli spicci, potremmo ritrovarci 300 euro circa in tasca avendo solo una moneta di 2 euro.