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Raci, vince la vacca Bella

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michael

MACERATA – La 33^ Raci ha la sua Best in Show. E’ Bella, dell’azienda Gianni e Fabio Vissani, scelta tra i quattro campioni assoluti, infatti che si è aggiudicata il premio Valtiero Sangiorgi.

Quattro i campioni assoluti:tra i maschi Fitto (4^ categoria, 15 – 18 mesi) campione junior della Socierà agricola Morica e Attore (7^ categoria – oltre 36 mesi) campione senior dell’azienda agricola Mei di Marco Mei e tra le femmine la stessa Bella campionessa senior (7^ categoria, 3 – 5 anni) dell’azienda Gianni e Fabio Vissani ed Enriqueta campionessa junior (5^ categoria, 18 – 24 mesi) dell’azienda Francesco Simonetti. La premiazione della 33^ Mostra nazionale della razza marchigiana, alla quale erano iscritti a catalogo 216 capi provenienti da Macerata, Ancona, Ascoli Piceno, Perugia, L’Aquila e Pescara, è avvenuta oggi pomeriggio nella tradizionale cornice del Centro Fiere di Villa Potenza alla presenza del sindaco Romano Carancini, del vice sindaco Stefania Monteverde, degli assessori Narciso Ricotta, Paola Casoni, Alferio Canesin e Marika Marcolini e di tante altre autoirità.

Quest’anno il premio è stato intitolato a Valtiero Sangiorgi, fondatore di Nuova Veterinaria che anche quest’anno è sponsor della manifestazione, un grande sostenitore della RACI scomparso tragicamente lo scorso anno. In mattinata invece si è svolta l’Asta di bovini di razza marchigiana a cura di Anabic, un ritorno dopo molti anni di assenza alla Raci. Sei le manze ammesse all’asta e aggiudicate: Fauna del Conero dell’allevatore Franco Salsiccia (An), Furia di Benito Rogate (Mc), Faola di Cristian Vissani (Mc), Elisa dell’azienda Mei di Marco Mei (Mc), Ezio di Ivano Moscoloni (An) ed Enzina dell’azienda Roberto Castagna (Mc). Gli acquirenti hanno potuto contare, oltre che sulle garanzie sanitarie, genealogiche e morfologiche che contraddistinguono il bestiame esposto, anche su un contributo all’acquisto di 500 euro stanziato dal Comune di Macerata. Anabic dal 1961 si occupa della tutela e della valorizzazione della razza Marchigiana e delle altre quattro razze autoctone Chianina, Romagnola, Maremmana e Podolica, di cui gestisce il Libro genealogico e le stazioni di controllo genetico.

Nel complesso si tratta di 150.000 capi allevati in circa 5000 allevamenti distribuiti in tutta Italia, con prevalenza nel centrosud. Tra le cinque, la Marchigiana rappresenta la prima razza in termini di consistenze, con 51.000 capi allevati e 2129 allevamenti distribuiti prevalentemente tra Marche, Abruzzo, Lazio, Campania e Molise. Le Marche, con oltre 20.000 capi allevati in 772 allevamenti, rappresentano la prima regione di allevamento e Macerata, con oltre 8500 capi in 270 allevamenti, è la prima provincia. Allevata in piccole aziende (media aziendale 24 capi/allevamento), situate per la maggior parte in collina e dedite per quasi il 60% a sistemi semibradi di allevamento, la Marchigiana è stata trasformata negli anni, grazie alla selezione, in eccellente razza specializzata da carne. Nel Centro Genetico ANABIC di s. Martino in Colle (PG), sono stati testati in prova di performance, dal 1985 ad oggi, circa 1500 riproduttori, scegliendo per la riproduzione i migliori soggetti, dotati di grandi capacità di accrescimento (anche superiori a due kg/D) e carni di straordinaria qualità tutelate dal marchio IGP Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale. Oggi sono entrati a far parte dello schema di selezione nuovi obbiettivi finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale delle produzioni zootecniche, al rispetto del benessere animale, alla salvaguardia della biodiversità animale. Per numerosità e qualità del bestiame partecipante, questa rassegna rappresenta, insieme alla Mostra Nazionale della Razza Piemontese, il principale evento espositivo delle razze italiane specializzate da carne, a dimostrazione della grande vitalità di questo comparto. Rispetto all’edizione 2016 (178 capi presenti), da segnalare la maggiore numerosità di capi iscritti, la presenza di aziende abruzzesi.

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