RECANATI – Esce di strada con la sua Alfa 147, danneggia la segnaletica e l'illuminazione pubblica, e poi fugge senza sporgere denuncia agli organi competenti.
L'automobilista, però, grazie alla collaborazione dei cittadini e alle immagini registrate dal circuito di videosorveglianza è stato acciuffato dalla Polizia Locale di Recanati.
L'episodio, verificatosi nel quartiere Le Grazie all'altezza del circolo tennis Guzzini, ha visto protagonista un recanatese che viaggiava in compagnia di un amico. La segnalazione alla reperibilità della Polizia locale è giunta subito dopo l'incidente il cui rumore ha svegliato numerosi residenti del quartiere, i quali, scesi in strada per sincerarsi che non ci fossero feriti, hanno visto dileguarsi l'auto con i due a bordo evidentemente illesi dopo il violento impatto. Sul posto, alle 6,00 del mattino, è giunta subito una pattuglia per i rilievi del caso e per avvisare l'Astea per la rimozione del palo dell'illuminazione e avviare subito le ricerche, anche presso il comando di piazza Giacomo Leopardi, attraverso la fitta rete di telecamere di videosorveglianza dislocate in tutto il territorio recanatese.
Gli agenti, grazie alle immagini registrate, hanno potuto ricostruire le incredibili peripezie dell'automobilista che ha lanciato la sua auto a folle velocità lungo alcune vie cittadine attraversando la rotatoria dell'Itis e quella del Crocefisso sfrecciando lungo via Colle dell'Infinito, fino a perdere il controllo del mezzo che si è violentemente schiantato all'intersezione con via Le Grazie danneggiando segnaletica e illuminazione pubblica. Contestualmente è scattata la caccia all'auto pirata anche con l'aiuto di altre due pattuglie in servizio favorendone così il ritrovamento già nella stessa mattinata. L'Alfa 147 è risultata coperta da regolare assicurazione consentendo così l'immediato avvio dell'iter per il risarcimento del danno provocato nell'incidente. Al conducente, che dovrà rispondere di diverse infrazioni al codice della strada e la segnalazione agli organi istituzionali di competenza, non è rimasto che confessare le proprie responsabilità una volta individuato dagli agenti della Polizia Locale.
L'episodio, oltre a valorizzare l'ottimo lavoro di squadra del Comando,ha portato a galla il grande senso civico nei confronti della tutela del bene comune che si sta sviluppando nella cittadinanza che ha immediatamente segnalato l'episodio, oltre all'importanza delle telecamere di sorveglianza sempre piu' spalla destra dei tutori dell'ordine in città.