SARNANO – Questa stagione il tenore sarnanese Riccardo Massi è impegnato nelle vesti di Mario Cavaradossi in Tosca di Giacomo Puccini nei più prestigiosi teatri e sale da concerto di tre continenti e quattro paesi diversi.
Lo scorso mese ha interpretato il ruolo al Seoul Arts Center e al Ansan Arts Center in Corea del Sud. A gennaio lo ripresenterà alla Palm Beach Opera in Florida, a febbraio alla Royal Opera House, Covent Garden, a Londra (con Plácido Domingo sul podio), e a marzo per il suo debutto alla Staatsoper di Amburgo (a fianco della Tosca di Angela Gheorghiu).
“Per me Tosca si colloca tra le prime opere pucciniane in assoluto e rappresenta, senzo dubbio alcuno, il più grande capolavoro di Puccini a livello drammaturgico”, afferma Riccardo Massi. “ È un thriller veloce, implacabile; l’intera vicenda si svolge in meno di 24 ore e il dramma, nella sua perfezione musicale e drammaturgica, non lascia respiro. In tal senso è probabilmente l’opera più moderna e più "cinematografica "di Puccini, considerato che viviamo in tempi molto “ veloci”. “Il ruolo di Cavaradossi è senza dubbio un ruolo attorialmente soddisfacente giacché molto vario nei cambi di carattere, nelle intenzioni, nelle sfumature”, dice il tenore del ruolo che sin dall’inizio della sua formidabile carriera gli ha procurato vasti consensi di critica e di pubblico. “Si passa dall’uomo innamorato e trasognato a quello che affronta la morte, passando per il rivoluzionario, lo sfrontato e anche per colui che affronta la fine sapendo che gli rimangono pochi istanti con la sua Tosca e che ella ignora che la fucilazione non sarà una messinscena: un uomo che pur di fronte alla fine, non mostra debolezze davanti agli altri.”
In aggiunta alle suddette produzioni di Tosca, la stagione 2017/2018 di Riccardo Massi include Radamès in Aida alla Hong Kong Opera, al Teatro Colón di Buenos Aires e all’Opera Australia a Sydney, Don José in Carmen per il debutto alla Los Angeles Opera, e Des Grieux in Manon Lescaut al Teatro Bolshoi di Mosca.