Avere una casa ordinata è un elisir del benessere. Vediamo nel dettaglio come le pulizie favoriscono la nostra salute mentale.
È appena trascorsa la Giornata dedicata alla salute mentale, celebrata ogni anno il 10 ottobre, e sono venuti a galla dati preoccupanti. Secondo quanto diffuso dall’Unicef 1 adolescente su 7 soffre di una problematica a livello mentale. Inoltre, a seguito dello scoppio della pandemia, i disturbi psichici sono incrementati del 30%, come conferma la Società italiana di psichiatria (Sip). Una persona su 3 soffre di disturbi depressivi.
Questo quadro è la spia di come bisogna dare più spazio al benessere mentale. Se nei casi più gravi è necessario rivolgersi a professionisti del settore, anche noi stessi possiamo mettere in campo degli accorgimenti per migliorare le nostre giornate. Dalla meditazione, allo sport, al dedicarsi ai propri hobby, alcune ricerche hanno sottolineato come il riordinare la casa porti benessere. Avere ambienti puliti e sistemati avrebbe un impatto significativo sul nostro umore.
A confermarlo è la ricerca “Life at Home Report“, condotta ogni anno da Ikea, dedicata alla vita casalinga. Lo studio rileva come il 40% delle persone abbia riscontrato un aumento del benessere mentale vivendo in una casa ordinata. Quello che aiuterebbe molto è l’organizzazione, fonte di equilibrio e di migliori relazioni con i propri conviventi.
Dalla ricerca condotta da Ikea è emerso come il disordine costante dia molto fastidio, portando anche a una maggiore confusione mentale. Ansia e frustrazione sono le sensazioni più diffuse nel vedere la propria casa sotto sopra: passare le ore in ambienti alla rinfusa è segno di un disordine mentale. Per fare ordine nella testa, partire dall’estero aiuta tantissimo ed è anche un atto di amore per noi stessi.
Il rituale stesso del mettere in ordine può essere vissuto come un momento di benessere. Si tratta di un’operazione pratica che ci obbliga a staccare la testa dal lavoro e da eventuali problemi: se riusciamo a pulire e a ordinare concentrandoci sulle attività che stiamo svolgendo, possiamo trasformare questa operazione in una sorta di mindfulness, alleato per dire addio allo stress.
La nostra casa dice molto di noi e riflette la nostra essenza. Per esprimerci al meglio dobbiamo arredarla in base ai nostri gusti e mantenerla in modo ottimale per permetterci di vivere in un ambiente sereno in cui ci possiamo rifugiarci sentendoci calmi, produttivi e pieni di energia.
In questo senso l’organizzazione è fondamentale e deve essere cucita in base alle nostre esigenze. La casa si conferma quindi un fattore ambientale che indice sulla nostra salute mentale: più ci piace, più è ordinata e meglio ci sentiamo.