Gli imprevisti accadono, soprattutto quando si sta per fare un viaggio, ma quello che è successo a Malpensa ha dell’incredibile.
Viaggiare è il desiderio di molte persone per staccare la spina, vedere posti nuovi e, finalmente, anche rilassarsi da soli, in coppia, o con la propria famiglia, ma quello che è successo all’aeroporto di Malpensa era davvero impensabile per tutti i passeggeri e soprattutto il personale.
È successo realmente un giorno fa, un aereo di una nota compagnia che era in partenza all’aeroporto di Malpensa e come destinazione era diretto ad Edimburgo, doveva partire verso le 14:10 invece la partenza è stata posticipata più volte fino alle ore 00:00, il ritardo è da record, infatti 10 h e 30 minuti sembra una cosa impossibile.
Cos’è realmente successo quel giorno?
Per chi era lì e doveva prendere l’aereo per raggiungere la città scozzese sarà stato un incubo ad occhi aperti, infatti molti si sono lamentati, hanno chiamato aiuto al 112, ai call center della compagnia aerea ma non si è riusciti a risolvere nulla.
Quel giorno poi era accaduto un altro imprevisto che ha peggiorato la situazione delle partenze perché per via anche di altri arrivi aerei dal sud Italia, molti orari sono stati cambiati a causa di un incendio avvenuto all’aeroporto di Catania, anche se questo è un altro fatto grave non è la vera causa del ritardo dell’aereo per Edimburgo.
Molti passeggeri stanchi e arrabbiati hanno avuto varie reazioni per questo ritardo, la compagnia più volte si è scusata con tutti e, a più riprese, ha chiesto anche loro se volevano rinunciare al volo per avere un rimborso in denaro, oppure aspettare e proseguire il viaggio chiedendo poi un indennizzo in linea con i regolamenti europei; per chi è riuscito a resistere alla lunga attesa avrà trovato un modo per ingannare il lungo tempo.
In compenso la compagnia aerea ha offerto a tutti loro anche una cena che si è svolta all’aeroporto con un voucher, inoltre l’equipaggio ha avuto problemi anche all’arrivo nella città perché sono arrivati verso le 3:00 del mattino e, a causa della poca visibilità, l’atterraggio è stato alquanto difficile e, una volta a terra, non c’era proprio nessuno ad aiutarli.
Alla fine la causa di questo ritardo da 10 h e 31 minuti era un problema tecnico molto grave e scoperto solo prima della prevista partenza, persino i tecnici hanno lavorato più dell’orario previsto e hanno sfiorato le ore di lavoro consentite per legge del personale navigante, e solo alla fine si è deciso di cambiare aereo della compagnia e aspettare che se ne liberasse uno per consentire il viaggio.