MACERATA – E' entrato in pieno giorno all'interno di un'abitazione, in via Garibaldi, ed dopo aver rubato gioielli d'oro è fuggito sotto gli occhi del proprietario.
Poco dopo però, è stato trovato ed arrestato dai carabinieri della Compagnia di Macerata. A finire nei guai, C.C, ascolano di 46 anni.
Intorno alle 17 di ieri pomeriggio, l'uomo, è entrato nella casa, passando dalla finestra sul cortile posteriore lasciata aperta. E proprio mentre stava per fuggirecon il bottino, eccco che il proprietario è rincasato e se l'è trovato davanti, con i gioielli d’oro sottratti dai cassetti della camera da letto al piano di sopra. Circa 1000 euro di valore. Con gesto repentino il malvivente è fuggito dal retro, scavalcando i terrazzi di altre case.
La vittima ha subito allertato il 112 ed i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, in servizio perlustrativo che si trovavano in zona, sono giunti subito sul posto con una pattuglia. I Militari, coadiuvati dai rinforzi in borghese del Nucleo Operativo, hanno setacciato immediatamente i vicoli del centro e le possibili vie di fuga ed hanno dopo pochi minuti individuato e bloccato un uomo corrispondente alla descrizione fatta.
L’uomo si era già disfatto della refurtiva nella fuga (occultandola o consegnandola ad un complice) ma non di una chiave del portagioie della vittima (perché non di valore). Quindi è stato tratto in arresto per furto aggravato in abitazione.
Dopo essere stato ristretto in camera di sicurezza al Comando Compagnia di via xx settembre, il soggetto che annovera numerosi precedenti, questa mattina è stato condotto dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile dinanzi al Giudice del Tribunale di Macerata, che ha convalidato dell’arresto ed in esito al Giudizio Direttissimo ha disposto per C.C., in accoglimento della richiesta fatta dal PM, la misura cautelare della custodia in Carcere. L’uomo a termine atti è stato recluso dai carabinieri nel carcere di Camerino.
I carabinieri intervenuti hanno sensibilizzato i residenti del centro cittadino a segnalare sempre al 112 le persone sospette anche di giorno. Si pone l’attenzione anche al fatto che le finestre del retro delle case del centro, che affacciano sui cortili interni, pur non dando sulle pubbliche vie non devono mai essere lasciate aperte.