PORTO RECANATI – Sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Porto Recanati per furto in flagranza.
Si tratta di un uomo di 59 anni ed una donna di 37, entrambi di Recanati, sorpresi dalle pattuglie dell’Arma a bordo di una Mondeo station wagon carica di rame rubato da una ditta di Potenza Picena.
Sono stati i titolari della ditta a segnalare i movimenti sospetti di un'auto nelle campagne di Potenza Picena. Il magazzino, al momento non operativo, era stato depredato nelle notti precedenti sempre di rame. Avevano segnalato i furti ai Carabinieri e, questa notte, hanno tenuto un filo diretto con la centrale operativa del 112 (numero unico europeo per le emergenze) della Compagnia di Civitanova. Si temeva venisse commesso un nuovo furto. Così le pattuglie della Stazione Carabinieri di Porto Recanati e Potenza Picena hanno vigilato assiduamente un tratto della Regina mentre il radiomobile di Civitanova incrociava la statale 16 adriatica. Una rete nella quale gli autori di quei furti sarebbero, questa volta, certamente incappati. E così è stato. La pattuglia della stazione di Porto Recanati non appena incrociato quella mondeo, li ha illuminati e bloccati, impedendo ogni possibilità di fuga.
I due autori sono stati trovati con bobine di rame appena asportate, sempre dalla stessa ditta, sempre di notte come era accaduto in altre recenti occasioni. Nei vari furti commessi sono stati sottratti circa 7.000 kg di rame, dal valore commerciale di circa 25 mila euro. Nell’auto della coppia sono stati rinvenuti svariati attrezzi da scasso, impiegati per tranciare cavi e cavi di rame.
I due, tratti in arresto dai Carabinieri della Stazione di Porto Recanati, sono posti a disposizione della Procura di Macerata e collocati al regime dei domiciliari in abitazione di Recanati, nell’attesa di udienza.
L’auto utilizzata è stata sottoposta a sequestro. Si indaga sul coinvolgimento dei due soggetti in analoghi furti di rame commessi in zona.